La squadra ieri in partenza da Peretola (Jacopo Canè / Fotocronache Germogli)
Firenze, 25 agosto 2022 - Manca poco al fischio d'inizio di Twente-Fiorentina. L'atmosfera è già calda a Enschede da ore, da quando un gruppetto di tifosi viola è venuto a contattato con un gruppo più nutrito di sostenitori olandesi. Poche conseguenze, tutto si è risolto a stretto giro di posta. Se non che oggi il Sindaco di Enschede, Bleker, ha istituito un’istanza per interdire l’ingresso in città ai tifosi della Fiorentina che alloggiano nell'albergo vicino al quale si è scatenato il tafferuglio ieri sera. La polizia li raccoglierà fuori dalla città e li scorterà direttamente allo stadio 'De Grolsch Veste' senza transitare dal centro, con l'obiettivo di evitare nuovi scontri. La vigilia della squadra è stata senz'altro più tranquilla. Dopo la conferenza stampa di ieri di Vincenzo Italiano e Pietro Terracciano, il gruppo si è allenato allo stadio prima di rientrare in albergo. Stamani un breve risveglio muscolare, poi la lunga giornata di attesa in hotel. Dopo il pranzo ed il riposo sarà tempo di riunione tecnica, dove Italiano comunicherà la formazione titolare prima della partenza per lo stadio. Non sembrano esserci grandissimi dubbi riguardo all'undici che dovrebbe scendere in campo (fischio d'inizio alle 19:00). Terracciano torna in porta. In difesa spazio a Venuti, Milenkovic, il recuperato Igor e Biraghi. A centrocampo sembrano delineate le gerarchie. Amrabat in cabina di regia, Bonaventura mezzala destra e Duncan dall'altra parte. Anche in attacco solo certezze sugli esterni, dove giocheranno Nico Gonzalez e Sottil. Al centro tutto lascia intuire che possa essere Cabral il titolare designato. C'è una piccola speranza per Jovic, ma al momento è largamente favorito il brasiliano. La Fiorentina si troverà di fronte circa 30.000 spettatori (stadio esaurito, da Firenze sono arrivati in 500 rispetto ai 1.500 biglietti disponibili), il Twente promette battaglia già da giovedì scorso. I ragazzi di Italiano sono pronti. Servirà una partita attenta e gagliarda.
Alessandro Latini