ANDREA GIANNATTASIO
Fiorentina

Viola a Cagliari per l'Europa: la Fiorentina in Sardegna per sfatare il tabù "piccole"

Oggi la rifinitura e la partenza in aereo assieme a Rocco Commisso. Per Palladino c'è il dubbio De Gea

Robin Gosens (Fotocronache Germogli)

Robin Gosens (Fotocronache Germogli)

Firenze, 20 aprile 2025 – C'è un'altra Europa da conquistare. Ovvero quella tramite il campionato, che potrebbe rappresentare una più che valida alternativa per riconfermarsi sulla scena internazionale qualora il percorso in Conference League dovesse poi rivelarsi amaro quello delle ultime due stagioni. Scongiuri a parte, già giovedì sera - dopo il pareggio contro il Celje- la testa di Raffaele Palladino era già proiettata alla difficile trasferta di domani a Cagliari (fischio d'inizio alle 15, diretta tv su Dazn), campo in cui la Fiorentina ha vinto solo una volta nelle ultime cinque partite e che metterà di fronte a Ranieri e soci l'ennesima «piccola» contro cui ottenere punti pesanti. Il rendimento contro le ultime della classe, fino ad oggi, ha lasciato molto a desiderare (prova ne sia il deludente 0-0 di settimana scorsa contro il Parma al Franchi) ed è per questo che il tecnico si attende un deciso cambio di passo.

Anche il ruolino di marcia fuori casa della Fiorentina nel 2025 è stato piuttosto incerto: se si eccettua il successo di settimana scorsa in Slovenia, in campionato i viola non vincono in trasferta dal 26 gennaio (ben 84 giorni fa), collezionando da allora tre sconfitte e un pareggio. Per superare Roma e Lazio (i giallorossi ieri hanno battuto 1-0 il Verona e si sono portati a +4 dai viola) e provare a insidiare anche il Bologna (che ha battuto l’Inter ed è schizzato a 60), servirà ben altro passo. Fare previsioni adesso è forse un po’ troppo prematuro eppure, dando uno sguardo agli ultimi dieci campionati, balza subito agli occhi come per ottenere il sesto posto – l’ultimo che solitamente garantisce l’accesso all’Europa League – sono stati necessari tra i 61 e i 66 punti. Ciò significa che la Fiorentina, nei sei turni rimanenti, dovrà mantenere una media di almeno 1,7 punti a partita per raggiungere almeno quota 63, ovvero il numero di punti fatti dalla Roma negli ultimi anni che hanno garantito ai giallorossi il sesto posto.

Anche per questo Palladino, nella trasferta di domani Sardegna, non sembra intenzionato a stravolgere l’undici titolare. All’Unipol Domus (che per la sfida alla Fiorentina si annuncia sold-out) sono previsti i rientri dal 1’ di Dodo e Gosens sulle fasce oltre a quello di Marì al centro della difesa. Resta un punto interrogativo legato alle condizioni di De Gea: il portiere ha giocato contro il Celje con un leggero fastidio alla coscia e solo nella riunione tecnica di domani mattina Palladino deciderà se confermarlo tra i pali o se affidarsi a Terracciano, che non parte dal 1’ dalla brutta notte di Atene contro il Panathinaikos in Conference League ma che in campionato non gioca titolare dalla terza giornata.

Quella che sta per andare in archivio è stata una Pasqua davvero speciale per la Fiorentina: i viola infatti, dopo la rifinitura di questa mattina al Viola Park, hanno pranzato assieme al centro sportivo e nel pomeriggio - attorno alle 17.30 - partiranno dall’aeroporto di Peretola in direzione Cagliari. Con la squadra viaggerà anche il presidente Rocco Commisso assieme alla moglie Catherine, che questa mattina ha presenziato alla Santa Messa nel Duomo di Firenze in compagnia della sindaca Funaro e dell’assessora allo sport Perini, assistendo anche allo scoppio del carro.

Andrea Giannattasio

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