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L’ultimo posto con 5 punti raccolti in 11 gare è certamente una miseria che non può lasciare tranquilli la squadra e sopratutto non soddisfa la società dell’Audace Galluzzo. Nemmeno quando la squadra gialloblù tiene testa ad un avversario come il Montespertoli che punta a vincere questo girone B di Promozione, anche la sfortuna si mette di traverso negando al Galluzzo un risultato positivo che poteva ricaricare certamente il morale. I due gol capolavoro di Antongiovanni non sono bastati: anche stavolta la squadra è rimasta ancora a mani vuote. A due giornate dalla conclusione del girone di andata, le prossime due partite saranno decisive per questo Galluzzo davvero sfortunato.
"Adesso si fa dura, ma secondo me ci sono ancora buone possibilità di poter risalire – puntualizza il capitano del Galluzzo, Alessio Antongiovanni – Se non facciamo punti nelle prossime gare, Calenzano e Sestese, la situazione allora potrebbe diventare molto rischiosa".
Che cosa non ha funzionato in queste ultime gare?
"Alcuni cambiamenti tecnici iniziali dovuti agli inserimenti che hanno rivoluzionato quasi tutta la squadra con i sopraggiunti infortuni, non ci hanno permesso di utilizzare elementi importanti come Marrani, Toccafondi, Gabrielli, Bartalucci eccetera. Inoltre si sono state delle uscite, quella di Turchi, Barnabani (alla Settignanese), Dini e Leao Thiago (Cerbaia), che sicuramente hanno condizionato il rendimento della squadra".
Alla classifica servirebbe un iniezione di fiducia che non arriva mai. C’è il rischio di non farcela?
"Domenica a Calenzano e poi in casa con la Sestese dobbiamo fare punti per chiudere il girone di andata cercando di agganciare la penultima posizione che ci consentirebbe di affrontare il girone di ritorno con un spirito diverso, dovendo affrontare sempre in casa la Rignanese. Sono tappe fondamentali per far ripartire la risalita".
Giovanni Puleri