Con un poca di leggerezza – ci vuole anche quella – potremmo definire "miglior operazione in uscita" quella che ha dirottato Kokorin sull’isola di Cipro, dove l’Aris Limassol si è preso in prestito il giocatore con l’impegno di pagargli il 30 per cento dell’ingaggio, cioè quasi 500mila euro.
Con questa mossa la Fiorentina ha potuto anche promuovere Kuoamé come terzo attaccante. Dragowski se n’è andato a Spezia per circa 2 milioni e il club viola si è riservato il 50 per cento di diritto sulla futura rivendita. Percentuale più bassa (circa il 20 per cento) nel caso di Pulgar, sbarcato al Flamengo per 2,5 milioni, dal quale la Fiorentina ricaverà un ulteriore 20 per cento in caso di cessione. Le entrate non hanno riempito le casse viola e alcuni giocatori considerati da tempo in partenza: Zurkowski, Benassi (che potrebbe essere escluso dalla lista per la A) e per un lungo periodo anche Ranieri, sono rimasti a disposizione di Italiano.
A. Gio.