Lorenzo Savadori (Aprilia) si è aggiudicato la prima gara di Superbike della stagione 2020 all’autodromo del Mugello (Firenze) dove è in svolgimento la prima tappa del Campionato italiano velocità (Civ).
Sul podio sono saliti anche Samuele Cavalieri e Lorenzo Zanetti, entrambi su Ducati. Il pilota cesenate, partito dalla seconda piazza, poco dopo il via si è subito messo davanti al pole-man Michele Pirro (Ducati) e ha tenuto testa al campione pugliese fino al nono giro, quando Pirro, dopo aver conquistato la leadership della corsa alla curva Arrabbiata 1, è caduto immediatamente dopo, spalancando di fatto la porta a una cavalcata in solitaria per il pilota Aprilia.
Il Civ, dunque, in attesa della notizia più attesa dal popolo dei motori, ovvero, l’annuncio dello sbarco al Mugello di un Gp di Formula Uno, il prossimo13 settembre.
Guardando all’evento in chiave tecnica ecco le mosse e gli studi (specifici) di Brembo, che con l’inizio del Mondiale fornirà assistenza ai team attraverso il proprio Remote Garage, una soluzione già introdotta nelle scorse stagioni ma potenziata quest’anno a seguito delle disposizioni che sono state diffuse per il personale del paddock, con l’obiettivo di fornire comunque un servizio completo ed esaustivo ai team. E sarà così per tutta la prima parte della stagione, prima, appunto, di prendere una decisione diversa che potrebbe coincidere proprio con l’appuntamento al Mugello.
Dunque, gli ingegneri Brembo che solitamente si recano in pista per monitorare le prestazioni degli impianti frenanti, opereranno da remoto presso la sede dell’azienda bergamasca, con la possibilità di scambio dati con i team, analisi delle telemetrie delle vetture e raccogliendo i feedback inerenti le performance dei prodotti Brembo in videoconferenza con gli ingegneri delle squadre.
Fra le curiosità tecniche del 2020, i dati relativi ai freni. La vita utile di una pinza di Formula 1 non supera i 10mila km, durante i quali sono previste periodiche revisioni che vengono effettuate direttamente da Brembo all’interno dei propri reparti produttivi. Per quanto riguarda invece il materiale d’attrito, ogni team consuma nel corso della stagione dai 150 ai 300 dischi e fino a 600 pastiglie.