Nonostante l’epico ritardo del volo causa maltempo che ha visto sfortunata protagonista la Fiorentina alla vigilia dell’ultimo match della fase a girone unico della Conference, Raffaele Palladino - tornato ieri per la prima volta ad allenare la squadra al Viola Park dopo il lutto che lo ha colpito - aveva a grandi linee la formazione per questa sera in testa già da alcuni giorni. L’importanza totale del match contro il Vitoria Guimaraes e il fatto che il prossimo turno di campionato (quello con l’Udinese) si giocherà solo lunedì prossimo sono infatti due elementi che spingeranno il tecnico a varare un undici che sia un giusto mix tra le pedine che, di norma, vengono utilizzate in Europa e quelle che invece hanno fin qui saputo dare il meglio in campionato. Il discorso, almeno per ciò che riguarda la seconda categoria, dovrebbe riguardare tre big in particolare: Dodo in difesa (visto che il brasiliano, ex di turno, sarà squalificato nella sfida coi friulani), Gudmundsson sulla trequarti (l’idea è aumentare o il minutaggio all’islandese) e Kean in attacco.
Per il resto l’undici che proverà a scavalcare il Vitoria dell’ex Bruno Gaspar (infortunato) e a evitare la mina vagante Chelsea non dovrebbe prevedere sorprese. Poteva essere un’altra occasione per Martinelli (ci sarà tempo) ma in porta ritorna Terracciano (nella foto a sinistra), dopo la gara di Coppa Italia. Detto di Dodo, dovrebbero figurare Martinez Quarta, Ranieri e Parisi in difesa, Richardson (ieri a lungo catechizzato da Palladino prima dell’allenamento di rifinitura) e Mandragora in mezzo al campo, con Ikoné, Gudmundsson e Kouame che sosterranno in attacco Kean. Forfait dell’ultim’ora per Sottil e Cataldi, non convocati per un attacco di tonsillite ma disponibili per l’Udinese, mentre è rientrato tra i convocati dopo tre gare Pongracic. Nell’elenco dei giocatori volati in Portogallo anche i Primavera Harder e Caprini.
Andrea Giannattasio
Continua a leggere tutte le notizie di sport su