GIOVANNI PULERI
Sport

Grassina, Zepponi tuona "Così non si può giocare"

Anche se nel referendum tra le società ha decretato la vittoria del ’proseguire’ il numero uno rossoverde attacca: "Bisogna ripensare l’intera stagione"

Migration

di Giovanni Puleri

Nel campionato di serie D è stato un week end che ha fatto registrare un’alta percentuale di gare rinviate per positività al coronavirus di moltissimi tesserati. Una sesta giornata che dopo i rinvii d’ufficio di venerdì, nelle ultime 24 ore nel girone "E" si sono aggiunte pure le partite Sangiovannese-Siena e Tiferno Lerchi-Ostia Mare. Pertanto, in questo raggruppamento dove militano le tre squadre fiorentine, come in tanti altri gironi, si sono giocate soltanto due partire (Cannara-Pianese e Badesse-Trastevere). Non vedere in campo oltre il 60% delle gare in programmazione, sono numeri che non possono far riflettere gli addetti ai lavori. Ora qualche presidente incomincia ad alzare la voce, affermando che così non si può continuare a giocare un campionato che rischia di risultare falsato.

Presidente Zepponi perché tanti suoi colleghi presidenti al referendum indetto dal Dipartimento Interregionale, si erano pronunciati favorevoli a proseguire la stagione?

"E’ successo proprio così. Occorre trovare una soluzione certa e abbastanza rapida perché in queste condizioni è impossibile parlare di calcio – rimarca il giovane presidente del Grassina (nella foto) che si era pronunciato per la sospensione –. Mi sfugge l’interesse di quelle società che avendo speso tanti soldi hanno voluto proseguire. Ma fra 166 squadre dei nove gironi, quante saranno quelle che puntano al campionato? Quindici, venticinque... Ma che la stragrande maggioranza abbia scelto di proseguire, questo non mi torna. Noi del Grassina siamo stati fra quelli che hanno votato per fermarsi".

Quindi, servono regole chiare e provvedimenti urgenti, altrimenti andare avanti così non ha senso. Che soluzione indicherebbe?

"Con il virus che non si arresta, tante squadre fra addetti e giocatori, hanno un numero di positivi non di poco conto: anche noi né abbiamo tre. La Lega Nazionale Dilettanti, come si vocifera, oggi dovrebbe riunirsi per valutare il momento abbastanza critico e decidere almeno per una momentanea sospensione fino a quando la situazione sanitaria non migliorerà. Si può riprendere a giocare anche con i recuperi al mercoledì anche se per noi del Grassina è un problema, in quanto molti dei nostri tesserati lavorano. Meno male che per i tantissimi casi di positività hanno fermato il campionato Nazionale Juniores".

Per concludere, trapela voce che la Lega abbia scartato l’opportunità di adottare per le società di serie D il protocollo come quello dei professionisti. Che cosa ne pensa?

"Speriamo che oggi ci spieghino come affrontare il futuro del nostro campionato. Oltre alle direttive, occorrerà che prendano in esame di elargire aiuti economici alle società che non avendo più entrate certe, compreso gli sponsor, con un costo economico cresciuto parecchio per i costi sostenuti per tamponi e per sanificare gli impianti, molte società sono in forte difficoltà. Stavolta dal Palazzo servono indicazioni certe e non più parole".