ALESSANDRO LATINI
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Il difensore che poteva cambiare casacca. Le offerte e la resistenza viola. Pietro Comuzzo, l’ex mancato

La partita del ‘Maradona’ Pietro Comuzzo avrebbe anche potuto giocarla con la maglia del Napoli. Nel corso degli ultimi giorni...

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

La partita del ‘Maradona’ Pietro Comuzzo avrebbe anche potuto giocarla con la maglia del Napoli. Nel corso degli ultimi giorni del mercato invernale l’offerta del club azzurro ha rischiato seriamente di strapparlo alla Fiorentina. Anche se - a ben vedere - la trattativa non è mai stata a un passo dalla conclusione. Anzi. Nel momento in cui Rocco Commisso è sceso in campo chiedendo quaranta milioni l’affare si è arenato. Napoli che non si è mai spinto oltre i trenta anche se la tentazione di comporre con Buongiorno la futura coppia della Nazionale è stata fortissima.

Pietro, bene sottolinearlo diverse volte, non ha mai spinto per andarsene. Ha fatto capire a tutti di voler restare, non ha forzato la mano e si è messo a disposizione della società. Comportamento esemplare di un ragazzo che sta continuando a crescere e che alla prima stagione fra i grandi ha messo insieme 29 presenze per un totale di 2.205 minuti in campo. Per niente pochi in generale, un’enormità considerando il 2005 come anno di nascita. Per trovare un simile minutaggio in Serie A fra calciatori così giovani bisogna scomodare il talento di Yildiz. Possibile che nell’immediato futuro il passaggio alla difesa a tre gli sottragga qualche chance da titolare, ma poco cambierà nella bella stagione personale del ‘soldato’ Pietro. C’è da scommettere che in diversi torneranno a bussare alla porta della Fiorentina nel corso dell’estate. Vedremo allora quale sarà la posizione del club viola e di Rocco Commisso.

Ale.La.

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