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Il Giorno della memoria. Il calcio e l’orrore della guerra. Armando Frigo: l’ufficiale viola

Armando Frigo (1917-1943) ha un posto importante nella storia della Fiorentina (ci gioca dal 1939 al 1942) essendo uno dei...

La cartolina commemorativa con la foto dello stadio e di Frigo

La cartolina commemorativa con la foto dello stadio e di Frigo

Armando Frigo (1917-1943) ha un posto importante nella storia della Fiorentina (ci gioca dal 1939 al 1942) essendo uno dei protagonisti della vittoria del primo trofeo viola: la Coppa Italia del 1940. Ma in realtà Frigo ha un posto d’onore nella storia. E’ stato infatti uno degli ufficiali che, dopo l’8 settembre, si rifiutarono di combattere per i tedeschi e la Repubblica Sociale e per questo fu fucilato in Montenegro il 10 ottobre 1943.

A Frigo rendono omaggio Massimo Cervelli e Marco Vichi con un altro capitolo di “Storie di calcio e guerra“, un video visibile sul canale Youtube “Nuvole di calcio“ e realizzato per celebrare il 27 gennaio come “Giorno della memoria viola“. Un’iniziativa “per non dimenticare quanto accaduto durante quei tempi bui onorando il ricordo di fatti tragici legati a protagonisti della storia viola“.

In “Nuvole di calcio“ sono presenti video dedicati ai 5 martiri di Campo di Marte (Antonio Raddi, Guido Targetti, Leandro Corona, Ottorino Quiti, Adriano Santoni) fucilati dai nazifascisti allo stadio il 22 marzo 1944; a Bruno Neri, partigiano caduto il 10 luglio 1944 in uno scontro a fuoco con i tedeschi; a Vittorio Staccione morto nel campo di concentramento di Mauthausen-Gusen il 16 marzo 1945; infine uno su Franco Pincelli, terzino gigliato nella stagione 1939-40, che come bersagliere morì il 23 gennaio 1942, a bordo della motonave Victoria affondata al largo di Tripoli.

Roberto Davide Papini

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