Alla voce ‘centravanti del futuro’ la Fiorentina ha segnato il nome di Stefanos Tzimas, bomber classe 2006 di proprietà del Paok Salonicco, attualmente in prestito al Norimberga nella seconda serie tedesca. Sembrava una di quelle notizie destinate a rimbalzare a Firenze e a cadere un po’ nel vuoto. Invece no. Le conferme sono arrivate subito da diversi fronti. La Fiorentina lo segue da almeno un paio di stagioni. Valentino Angeloni provò a portarlo a Firenze senza riuscirci. All’epoca si parlava di un milione di euro, oggi per il classe 2006 la Fiorentina è disposta a spenderne più di 20.
Andiamo con ordine. Tzimas è il classico centravanti moderno. Strutturato fisicamente ma capace anche di giocare con i compagni. Una versione in erba di Moise Kean. Perché adesso? La Fiorentina ha una certezza: ora o mai più. Sul giovane hanno messo gli occhi in tanti. Chelsea, Liverpool e Brighton giusto per fare qualche nome. Tutti interessati per la prossima estate. Pradè invece lo vuole subito. Per lui quest’anno già 10 gol in 16 presenze di campionato. Numeri che lo hanno fatto scoprire agli scout di mezza Europa che conta. Per questo la Fiorentina ha deciso di accelerare.
Trattativa a tre. L’affare dovrà accontentare diverse parti. In primis il Paok Salonicco (che detiene il cartellino), poi il Norimberga (che ce l’ha in prestito) e infine il calciatore. Il terzo punto è già risolto. L’accordo tra i gli agenti di Tzimas e la Fiorentina c’è già fino al 2030. In un affare del genere non è poco, ma non è tutto. Ora tocca accontentare i due club. La Fiorentina propone 18 milioni al Paok (più il 15% sulla rivendita) e 4-5 di indennizzo al Norimberga (che conti alla mano non ha la forza di riscattare l’attaccante in estate). E’ quel famoso tesoretto invernale, che i dirigenti hanno deciso di destinare a Tzimas. Oggi vice Kean, domani il ‘nove’ della Fiorentina.
Alessandro Latini
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