L’idea era balenata nella mente di Raffaele Palladino subito dopo la partita pareggiata in casa contro il Torino ma il tecnico ha scelto la serata di mercoledì per metterla in pratica. E così, nel momento più critico della stagione in cui - oltre alla mancanza dei risultati - la fanno da padrone le voci che vorrebbero uno spogliatoio disunito, ha deciso di invitare tutta la squadra a cena (compresi Ikoné e Biraghi, i calciatori in odore di cessione) subito dopo l’allenamento pomeridiano andato in scena al Viola Park. Una tavolata conviviale (erano circa trenta i presenti, tutti ospiti dell’allenatore) che ha avuto luogo presso il noto ristorante giapponese "Koko" in zona Firenze Sud e che, almeno per qualche ora, è servita per staccare la spina e mettere in pratica quello che gli inglesi chiamerebbero "team building".
Zero foto, selfie sui social o pubblicità anche da parte del ristorante di sushi: nessuno infatti ha voluto reclamizzare quella che a tutti gli effetti è stata una riunione più intima e speciale di altre. Stavolta non davanti a uno schema disegnato alla lavagna ma al cospetto di svariate portate a base di nigiri, uramaki e altre sfiziosità orientali. Vedremo se questa pratica (più volte messa in atto anche nelle scorse stagioni da Iachini e Italiano) porterà agli effetti sperati. E se quella "crisi" mentale spesso evidenziata nelle ultime partite verrà spazzata via a cominciare dalla sfida di domenica contro la Lazio, match che Ranieri e soci anche ieri a Bagno a Ripoli hanno proseguito a preparare.
Ribadito che Cataldi sta provando a bruciare le tappe per figurare almeno in panchina, il dubbio più grande di Palladino al momento riguarda l’impiego di Colpani, che stavolta potrebbe partire dalla panchina in favore dell’impiego di Folorunsho (adattato in attacco a destra) con Sottil di nuovo padrone della corsia mancina.
Andrea Giannattasio
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