
Raffaele Palladino al primo anno alla guida della Fiorentina
Il professor Palladino ha preso la classe all’inizio dell’anno scolastico con le idee chiare. Ma non conoscendo bene tutti gli alunni ci ha impiegato un po’ a sistemare le cose, cambiando più volte banchi e studenti fino a trovare la giusta sistemazione. Il gruppo adesso sembra funzionare e le interrogazioni proseguono a ritmo veloce. Attento ai dettagli, il prof. cura ogni studente come meglio può. Ci sono le certezze, i secchioni, quelli che un po’ incespicano, gli introversi, i ripetenti e quelli che studiano col sorriso sempre stampato in faccia.
Di sicuro lo spilungone De Gea è un vero tesoro. Lui per la verità l’esame di maturità lo aveva già superato col massimo dei voti. Ma gli piaceva così tanto studiare che ha deciso di tornare a scuola per vedere se c’era qualcos’altro da imparare. E così è diventato il punto di riferimento per tutti. Quello saggio, quello a cui un professore può dire poco o niente, quello che salva la pelle ai compagni in caso di necessità e a volte passa il compito a quelli del banco sistemato davanti a lui. L’esame per lui non sarà un problema. Più o meno stesso discorso per Gosens, motivatore della classe ed esempio per gli altri. Lui ha fatto un corso serale di psicologia. Quando non viene a scuola, ma solo perché proprio non può, manca un po’ a tutti.
Kean è cresciuto in un’algida scuola del nord ovest. Tanta malinconia e zero colore intorno e addosso. Unico svago un Erasmus a Parigi. Poi di nuovo nel grigiore finchè non ha scelto di fuggire per trovare l’entusiasmo di cui aveva bisogno. Il prof chiama e Kean alza la mano e risponde. Cosa chiedergli di più? Di non cambiare classe a fine anno scolastico. Ecco, sì. Poi c’è Dodò. Uno che a scuola si diverte. La classe conta su di lui, che riesce a sorridere anche durante l’ora di matematica. Non sente la fatica ed è il compagno di banco ideale. Diverso il discorso per il ripetente Zaniolo, che ha girato tante scuole e avuto tante occasioni. Il prof lo ha messo accanto all’amico Kean sperando che l’esempio gli serva. Come dicono i professori durante il ricevimento dei genitori "Ha tanto talento ma …".
E laggiù c’è Gud, ragazzo d’oro e decisamente originale. Quando c’è il compito in classe a volte sembra un po’ distratto poi all’improvviso ti consegna il foglio a protocollo e gli dai otto in pagella, perché il suo stile è prezioso e inconfondibile. Comuzzo invece è il compagno di classe timido e taciturno che però che non ha paura di niente. Fagioli è arrivato dalla stessa scuola di Kean. Sempre elegante brilla per la qualità dei suoi interventi durante le lezioni di filosofia. Insomma, il prof è soddisfatto, anche perché c’è quel Mandragora che è un bell’esempio per tutti. Poco considerato, si è messo in silenzio a studiare duramente e adesso è il capoclasse. Non male prof. Ma il bello viene adesso. E se il gioco si fa duro…
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