ALESSANDRO LATINI
Sport

Il ritratto e le curiosità. Carattere tosto e "modaiolo». Quando Mike voleva smettere

Nell’estate del 2017 voleva smettere di giocare a calcio. Il percorso nelle giovanili della Lazio concluso, Simone Inzaghi dubbioso più...

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

Nell’estate del 2017 voleva smettere di giocare a calcio. Il percorso nelle giovanili della Lazio concluso, Simone Inzaghi dubbioso più che mai di portarlo in prima squadra. Non per carenze tecniche ma a causa di un carattere che doveva essere domato. E’ stata quella la sliding door della carriera di Michael Folorunsho. Ci scommette la Virtus Francavilla. Palcoscenico diverso da quello sognato. Dall’Olimpico alla Serie C. In panchina Gaetano D’Agostino, guarda caso un ex viola che il ruolo di centrocampista lo conosce bene. In tanti hanno provato a metterlo in riga, D’Agostino ci è riuscito.

La carriera è decollata da lì. Il Napoli lo acquista, poi gli fa fare il giro d’Italia in prestito: Bari, Reggina, Pordenone, ancora Reggina, ancora Bari e poi Verona. Nelle ultime due tappe è sbocciato. Sei mesi dove non ha convinto Conte, ma nei quali non ha perso la stima di Palladino. Romano, classe ‘98, nato da genitori nigeriani. Per tutti ‘Mike’. Affascinato dal mondo della moda, ma è la FoloMask quella più attesa. E i tifosi viola la scopriranno dopo il primo gol. Speriamo presto.

Ale. La.

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