Promette battaglia, Manolo Jiménez. Il tecnico spagnolo dell’Apoel Nicosia - una lunga carriera tra la Liga, la Grecia, il Qatar, gli Emirati Arabi e il Paraguay, dove ha allenato fino allo scorso settembre - sa bene che la classifica in Conference dei ciprioti non rispecchia il vero valore internazionale di una squadra che, nel corso della sua storia, ha dato filo da torcere anche ad alcune corazzate (memorabili i quarti di finale di Champions giocati contro il Real Madrid nel 2012). Anche per questo, in vista della gara con la Fiorentina, l’allenatore ha scelto di alzare i toni: "Tutti i nostri giocatori sono a disposizione. C’è grande entusiasmo perché giochiamo contro un top club e per questo abbiamo forti motivazioni" ha spiegato: "Speriamo di fare un regalo a tutti i nostri tifosi: siamo obbligati a vincere perché venerdì sarà il compleanno della società, un giorno storico". Infine, una parola sui viola: "Quella di Palladino è una squadra di valore, con o senza Kean: gioca in modo simile a noi e fa della mediana il punto di forza".
A. Gian.
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