Ippica

Premio Zaini, il Visarno applaude Fato d’Amore. Ora riflettori puntati sul Gran Premio Ponte Vecchio.

Fato d’Amore con Greppi colpisce di rimessa, vincendo il prestigioso e storico ‘Premio Zaini dal 1913’. Al Visarno ‘Cesare Meli’ di Firenze il numeroso pubblico ha assistito a una corsa spettacolare con finale emozionante. Durante la giornata, in programma domenica scorsa, anche tanti eventi collaterali che hanno coinvolto le famiglie e in modo particolare i bambini con giochi, intrattenimenti, la presenza dei pony e le tradizionali cioccolate della ditta Zaini.

Per l’aspetto sportivo sette qualitativi cavalli di 3 anni, vincitori da 3.000 a 18.000 euro, hanno dato vita con intensità al clou del convegno di trotto, Premio Zaini dal 1913 (montepremi euro 8.250), previsto sui 1600 metri della pista fiorentina. Al via rompeva Fast’nfuriuss, con Robi Vecchione, e Frivola Grif scattava al comando in 13.5 su Futuro d’Amore, seguita a distanza da Fantaghirò Grif. La battistrada Frivola Grif raggiungeva i 400 metri in 28 secco e in 44.3 i 600. Futuro d’Amore, con Antonio di Nardo, premeva con forza all’esterno ma improvvisamente rompeva il passo e Frivola Grif affronta l’ultima curva apparigliata da Fantaghirò Grif.

In retta d’arrivo si scatenava Fato d’Amore che piazzava uno speed vincente e s’imponeva con Antonio Greppi in 1.14.8 su Frivola Grif, subito dietro Fantaghirò Grif e Freccia degli Dei. Il figlio di Mago d’Amore, lo splendido Fato d’Amore, allievo di Michela Racca e alfiere della scuderia di Ur, presso il totalizzatore pagava euro 6,63 come vincente. Terza affermazione in 10 uscite.

Calendario corse al trotto di gennaio all’ippodromo Cesare Meli di Firenze: domenica 14, martedì 16, domenica 21 Gran Premio Ponte Vecchio corsa di grande valore, martedì 23, domenica 28 e martedì 30. All’ippodromo fiorentino, in virtù della doppia pista, si corre anche il galoppo che avrà successivamente ampio spazio nel corso dell’anno con eventi tradizionali e storici che legano sempre più l’ippica alla città.

Francesco Querusti