ANDREA GIANNATTASIO
Sport

Il viaggio e la cerimonia: oggi la salma di Joe Barone a Pozzallo, dove tutto ebbe inizio

Il luogo dove Barone conobbe la moglie, i bagni e quelle gite con la Vespa

Firenze, 21 marzo 2024 – L’ultima tappa italiana, proprio dove tutto ebbe inizio cinquantotto anni fa. Il viaggio di Joe Barone, prima delle esequie negli Stati Uniti, questa sera farà capolino a Pozzallo, la cittadina in provincia di Ragusa che ha dato i natali al direttore generale il 20 marzo 1966 e dove da alcuni anni riposano i suoi genitori. Lo stesso luogo peraltro dov’è nata un’altra importante figura che ha saputo rendere grande Firenze, guadagnandosi pure l’appellativo di "Sindaco santo", ovvero Giorgio La Pira.

Assieme al feretro di Barone (che lascerà il Viola Park stamattina, probabilmente dopo un altro saluto da parte della prima squadra che si allenerà poco dopo) viaggerà la famiglia del dirigente - la salma verrà portata in Sicilia a bordo di un carro funebre - oltre ai volti più importanti dell’attuale società: non Commisso, che resterà a Firenze per riposarsi dopo il lungo volo di martedì, ma il ds Pradè, il dt Burdisso e il capo comunicazioni Ferrari. Ad accogliere Barone, atteso a Pozzallo in serata, ci saranno tutte le autorità locali, a partire dal sindaco Roberto Ammatuna: "Abbiamo perso un uomo di un’umiltà incredibile" racconta commosso: "I pozzallesi non hanno conosciuto Joe come dirigente ma come un ragazzo con cui si poteva scherzare e interloquire in qualsiasi momento". Anche per questo la comunità si è data da fare per organizzare in fretta prima una seconda camera ardente (che sarà aperta da domani alle 9 fino alle 21) presso il Municipio intitolato a La Pira e poi una messa in suffragio di Joe alle 10:30 di sabato, all’interno della chiesa Madre dove Barone era stato battezzato.

Un pensiero, in quei momenti di dolore, volerà alla spiaggia Marispica, dove uno spensierato Giuseppe amava fare il bagno, oppure alle strade in terra battuta di Licata, dove Barone a 14 anni conobbe la futura moglie Camilla e amava spostarsi in sella a "Carmelina", una vespa 50 special che gli aveva prestato una sua cugina durante la calda estate del 1980. "Il nostro intento è quello di organizzare un corteo per fare una grande manifestazione di popolo. Joe se lo merita", il pensiero di Ammatuna.