ANDREA GIANNATTASIO
Sport

La disamina di Caputi. "Palladino è perfetto. Kean una scommessa. Il consiglio? Colpani»

Il giornalista e le scelte del club: "Adesso serve un’altra punta"

Fiorentina

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Non ha dubbi, Massimo Caputi, sulla scelta che la Fiorentina ha fatto per la sua panchina: "Serviva un ricambio dopo la fine del ciclo Italiano. E Palladino è l’uomo giusto dal quale ripartire". L’occasione per scambiare quattro chiacchiere col noto giornalista è stata la rassegna "La Terrazza" di San Casciano dei Bagni, appuntamento consueto di uno tra i borghi più belli della Val d’Orcia nel corso del quale Caputi ha tenuto una tavola rotonda assieme a Diego Nepi Molineri dal titolo "Sport e salute, un connubio vincente".

Vincente, invece, non lo è stata la Fiorentina di Italiano, Caputi…?

"Ho grande stima di Vincenzo eppure troppe volte la Fiorentina ci ha fatto vedere gli stessi errori. E per giunta in gare che contavano. Il triennio appena concluso mi ha dato quasi l’impressione che lui non abbia imparato dalle sconfitte".

Da Palladino, dunque, ci si attende una svolta.

"Raffaele è meno dogmatico. È un allenatore che sa rimodulare la squadra a seconda degli uomini a disposizione e degli avversari che incontra. Sono certo che porterà nuovi stimoli a un gruppo che negli ultimi anni avrebbe meritato di vincere qualcosa".

La Viola ripartirà da Kean: una scommessa o una certezza?

"Una scommessa che andava fatta, sia per la Fiorentina che per il giocatore. Se l’ex Juve avrà quella continuità che gli è mancata penso che possa esplodere in una piazza come Firenze".

Ma basterà solo lui a risolvere i problemi dell’attacco viola?

"Forse no e allora dico che, oltre a Kean, un attaccante che può far al caso della Fiorentina è Lorenzo Lucca: una punta con caratteristiche diverse rispetto al 2000 che può garantire un’alternativa di qualità. È giusto che Commisso punti sugli italiani".

Eppure Zaniolo alla fine non è arrivato…

"Anche lui era una scommessa… con Kean la Fiorentina ne ha già da vincere una. Due, forse, erano troppe".

Chiudiamo con il centrocampo,: un nome che fa al caso dei viola?

"Colpani: sarebbe eccellente per le sue caratteristiche dopo l’addio di Bonaventura. E poi Palladino lo conosce bene".

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