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Il "Falco" sicuro: "Lucas lì davanti ci può giocare benissimo".. I primi giorni sul lago e a Firenze: "Feci cambiare idea a tutti".
E’ il ‘Falco’ più amato di Firenze, con un passato anche con la maglia del Como. Certo, avventure non paragonabili, ma Lulù Oliveira è la persona giusta per presentare la sfida del Franchi. "La Fiorentina ha carattere, Palladino sta facendo un gran lavoro. E’ vero, manca Kean per squalifica, ma in attacco c’è tanta qualità per sostituirlo".
Lulù, partiamo proprio da qui. Come sostituirebbe Kean? "Con Beltran, è un giocatore che mi piace tantissimo. Si sta ritagliando spazio più indietro, ma lì ci può giocare. Sono convinto che anche Gudmundsson possa fare la differenza e Zaniolo darà una grande mano. Ha bisogno di lavoro e continuità, ma questa è la sua occasione".
Cosa dice di quello che è accaduto a Kean dopo l’Inter?
"Certa gente ancora non ha capito che siamo nel 2025, neri e bianchi sono uguali. Questo tipo di razzismo non passerà mai, anche se faremo di tutto per farlo finire in secondo piano".
Obiettivo Champions realistico?
"Sì, la Fiorentina può fare tutto. Era calata, ma si è già ripresa. Lo si è visto anche con l’Inter".
Che Como sarà al Franchi?
"E’ una squadra di provincia che sta facendo bene. Il mercato è stato buono, gli serve continuità. Avrebbero meritato di vincere qualche partita in più".
Lei come si trovò sulle sponde del lago?
"Arrivai dopo una stagione difficile a Bologna. Giocavo poco, c’era concorrenza. Il primo giorno un collaboratore di Dominissini mi disse che ero lì per rubare lo stipendio. Non risposi, parlò il campo. A fine stagione si scusò".
A Firenze la gente la ama ancora...
"L’inizio non fu semplice. In un Cagliari-Fiorentina precedente al mio arrivo mi buttai in area per paura di un’uscita di Toldo. Di fatto, simulai. Il giorno della presentazione la curva mi cantava "inventa un rigore che non c’era", poi però feci cambiare idea in campo e cambiò anche il coro in "scarta tutti e facci un gol" (ce lo intona al telefono, indimenticabile, sulle note di Maledetta Primavera, ndr)".
Cosa fa oggi Oliveira?
"Alleno i Giovanissimi del Galaxy, una società del Veneto. Mi piace educare e veder crescere i giovani. E’ la mia passione".
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