La regola dei 25 in rosa. Il vivaio torna decisivo

La squadra della scorsa stagione ha lasciato vacanti molte caselle dei partenti. Come cambiano le scelte di mercato per completare un organico competitivo.

La regola dei 25 in rosa. Il vivaio torna decisivo

La regola dei 25 in rosa. Il vivaio torna decisivo

Più che risolvere problemi, il mercato che vedrà protagonista la Fiorentina servirà a dare una mano al club non solo per provare ad alzare il tasso tecnico della rosa ma anche per tentare di completare la famosa lista dei 25 che a inizio settembre la società di Commisso dovrà comunicare alla Lega per partecipare alla Serie A. Piccolo ripasso delle regole: ogni squadra può mettere a disposizione del suo allenatore fino a un massimo di 25 elementi (esclusi i giocatori Under-22 che riguardano i Primavera ma non solo, come si vedrà) in categorie così suddivise: 17 calciatori "liberi", 4 giocatori formati in Italia (ma non per forza italiani) e 4 pedine cresciute nel club con almeno tre anni di militanza del relativo settore giovanile.

La rosa della Fiorentina che ha concluso la scorsa stagione ha di fatto lasciato vacanti tre caselle, contando che i tesserati senza vincoli erano in tutto 16 e che gli unici giocatori che potavano fregiarsi del titolo di "formati nel vivaio" erano Sottil e Ranieri (due stagioni fa c’erano pure Venuti e Cerofolini). L’addio certo di giocatori come Arthur, Lopez, Faraoni e Duncan ma anche quello possibile di Bonaventura, Castrovilli e Belotti aprirà una voragine nella compilazione della futura lista, visto che non si andrà a ridurre solo l’elenco dei "liberi" (nel quale farà il suo ingresso Beltran, ormai un "over-22", ma non Kayode, Infantino e Comuzzo) ma anche quello dei calciatori cresciuti in Italia (del quale Jack faceva parte).

Un aiuto per avvicinare quota 25 rimanendo nel rispetto delle norme - ad ora la Fiorentina è certa di essere solo a 16 - dovrà per forza arrivare dall’innesto di almeno un giocatore cresciuto nel vivaio della Fiorentina ma fino ad ora all’opera altrove. Un nome? Quello di Nicolò Zaniolo, in forza nel settore giovanile viola dal 2010 al 2016.

Andrea Giannattasio

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