Nella storia dei tanti confronti tra Fiorentina e Juventus, merita un posto particolare quello dell’11 maggio 1969. Esattamente 55 anni fa, le reti di Chiarugi e Maraschi decidono Juventus-Fiorentina e quel 2-0 in casa dei bianconeri significa scudetto. Per i viola, già trionfatori nel 1955-56, si tratta del secondo titolo tricolore. Una festa di fronte a diecimila tifosi viola al “Comunale“ di Torino. Il pareggio dei rossoneri contro il Napoli e la vittoria viola sulla Juve danno alla squadra allenata da Bruno Pesaola e capitanata da Giancarlo De Sisti 3 punti di vantaggio a una giornata dal termine. In un’epoca in cui la vittoria vale 2 punti questo significa scudetto. Così il 3-1 sul Varese a Firenze, è solo l’occasione per una passerella.
Quel giorno a Torino, Pesaola schiera: Superchi, Rogora, Mancin, Esposito, Ferrante, Brizi, Chiarugi, Merlo, Maraschi, De Sisti, Amarildo. Senza dimenticare i contributi preziosi di Rizzo, Pirovano, Stanzial, Cencetti, Danova, Bandoni, Mariani.
Roberto Davide Papini
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