
Al termine di un’annata del tutto particolare, la Ruini Firenze si conferma la squadra più forte d’Italia nella pallavolo mista, riuscendo a conquistare il suo sesto scudetto amatoriale Uisp nella categoria Eccellenza.
Un trionfo che vale anche il record assoluto di titoli - il precedente era condiviso con il Conscio di Treviso – e che forse è stato anche un po’ inatteso: nella finale nazionale di Rimini la Ruini era sotto contro la Polvallonto di Treviso per 0-2 e 19-24, ma ad un passo dal baratro i ragazzi guidati dal tecnico Fabrizio Toti hanno trovato la forza di ribaltare l’andamento di una gara che sembrava ormai compromessa, imponendosi per 3-2 al termine di una partita durata più di tre ore.
"Una vittoria meravigliosa – spiega con grande soddisfazione coach Toti - perchè meraviglioso è stato questo gruppo. Non era facile ripartire a singhiozzo, come è stato quest’anno a causa delle zone rosse, dei protocolli e di regolamenti sempre più rigidi: in queste difficoltà siamo riusciti a far quadrato, ad allenarci sulle piattaforme on line quando era impossibile uscire da casa e a continuare a far gruppo ed a sentirci uniti, e questa è stata sicuramente la chiave del risultato". Dopo un anno di stop per il Covid, la Ruini riporta dunque il tricolore in città, il quarto consecutivo di un gruppo che non finisce mai di stupire per la voglia e per la fame.
Questa la rosa a disposizione dell’allenatore Fabrizio Toti, del suo secondo Daniele Bartolini, del dirigente accompagnatore Raffaele Palumbo e del presidente Leonardo Cabrucci: Mattia Alfano (capitano), Marco Messeri, Antonio Della Concordia, Francesco Sgrilli, Gioele Boschi, Alessia Ghilardi, Elena Chiti, Roberta Magi, Beatrice Lanni, Claudia Stolfi, Alice Rosati, Viola Salvestrini, Cristiano Sorpresi, Agnese Segoni, Micol Morando, Lorenzo Artini.
Andrea Pratellesi