Senza Adli squalificato, con un Richardson che sembra dare sempre meno garanzie e in attesa di (almeno) un innesto dal mercato in quella zona di campo, Raffaele Palladino sarà costretto a fare gli straordinari per recuperare Danilo Cataldi in tempo utile per la gara contro il Genoa. Anche ieri, nella prima seduta settimanale post-Lazio, il centrocampista ha lavorato in modo differenziato ma la sensazione è che nei prossimi giorni potrà tornare in gruppo per provare a rendersi disponibile in vista del match contro il Grifone.
Già per la recente trasferta di Roma il giocatore aveva stretto i denti con l’obiettivo di figurare almeno in panchina ma stavolta non basterà e sarà chiamato a bruciare le tappe. Se non ce la dovesse fare, ecco che il tecnico ha già pronta la soluzione che porta a Folorunsho, che sarebbe dirottato nel cuore della mediana per fare quello che, in definitiva, sarebbe il terzo ruolo diverso da quando è a Firenze (l’ex Napoli con il Torino ha fatto l’esterno alto a sinistra, con la Lazio l’esterno di centrocampo a destra nel 4-4-1-1 e, eventualmente, domenica verrebbe impiegato come interno al fianco di Mandragora).
Qualche chance in più di recupero per Colpani, che ha smaltito i problemi alla caviglia ed è pronto a tornare in gruppo. Tra i dubbi più grandi in vista della gara di domenica anche quelli relativi alla difesa: chi, in coppia con Ranieri, tra Pongracic e Comuzzo? Al momento, anche alla luce della prova maiuscola dell’Olimpico, il croato parte in vantaggio.
Andrea Giannattasio
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