La squadra anti-diavolo. Morata osservato speciale. Bove pronto a fare il jolly. Formazione rivoluzionata

Rispetto ai Saints cambia tutto. Adli l’unica conferma, Gosens ancora dietro .

Fiorentina

Tifosi della viola che condividono momenti di gioia e sofferenza durante la partita

C’è un avversario che, più di tutti, Raffaele Palladino ha messo nel mirino in vista del match di questa sera con il Milan. Si tratta di Alvaro Morata, il giocatore che più di ogni altro determina i movimenti tanto in fase offensiva quanto di costruzione dei rossoneri e che Fonseca è pronto a rilanciare dal 1’ dopo l’iniziale panchina a Leverkusen. Dalle segrete stanze del Viola Park filtra che il tecnico stia valutando di mettere un giocatore alle calcagna dello spagnolo (una sorta di "mastino" in grado di infastidirlo in ogni giocata) e tutti gli indizi portano a pensare che alla fine possa essere Bove il prescelto. L’ex Roma, risparmiato in Conference, potrebbe essere il jolly all’interno della formazione che scenderà in campo stasera, un undici che - rispetto al 2-0 con i New Saints - dovrebbe cambiare fino a dieci elementi, con la sola conferma dell’ex rossonero Adli a guidare le operazioni in mediana.

Accanto a lui, nel 4-2-3-1 (che si può trasformare in 4-3-2-1 a seconda proprio della posizione di Bove), tornerà in campo Cataldi. Pochi dubbi per il resto sembrano esserci per difesa, trequarti e attacco. Davanti a De Gea, Dodo e Gosens come a Empoli si riprenderanno le fasce, con Comuzzo (in vantaggio su Martinez Quarta) e Ranieri che completeranno il quartetto difensivo - sarà la terza gara di fila che Palladino inizierà con la retroguardia a quattro, oltre al secondo tempo con la Lazio.

Venendo agli elementi offensivi tutto lascia pensare che, nonostante un momento più che opaco, l’allenatore sia intenzionato a concedere un’altra chance a Colpani che assieme a Gudmundsson sarà il riferimento alle spalle di Kean, a caccia di un gol sotto gli occhi del ct Spalletti. Solo oggi infine, con l’elenco dei convocati, si capirà se Pongracic potrà andare almeno in panchina.

Andrea Giannattasio

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