Se c’è un aspetto sul quale le parole di Palladino e quelle del ds Pradè, nel post-gara di Monza, convergono è l’assoluta priorità da parte della Fiorentina di ritrovare unione e qualità nel lavoro quotidiano. Anche per questo ieri la squadra subito dopo pranzo si è ritrovata al Viola Park per iniziare a preparare il delicato impegno di domenica (ore 12.30) con il Torino. L’allenamento per la verità non è servito molto per capire lo stato fisico del gruppo (che ha svolto una seduta di scarico mentre Cataldi ha ancora continuato a lavorare a parte, anche se tutto lascia pensare che per il match coi granata possa recuperare) ma è stato in compenso l’occasione per tornare a confrontarsi senza filtri dopo la figuraccia di lunedì.
La sensazione, dopo il faccia a faccia, è che qualcosa sotto l’aspetto dell’intensità delle sedute e anche dell’impostazione tattica in gara possa cambiare. E che, di conseguenza, l’undici che verrà proposto domenica sarà diverso rispetto a quello che ha faticato nell’ultimo mese (non è escluso per la prima volta l’utilizzo del centrocampo a tre). L’impatto in gara di Folorunsho in Brianza è piaciuto e dunque l’ex Napoli - che ha circa 45’ nelle gambe e oggi alle 11.45 sarà presentato - potrebbe partire dall’inizio.
Andrea Giannattasio
Continua a leggere tutte le notizie di sport su