Non saranno forse come i duemila tifosi che un anno fa, complice la trasferta vicina, presero d’assalto il St. Jakob Park di Basilea con pullman e auto riuscendo a spingere la Fiorentina in finale eppure anche per il match di ritorno col Bruges che mette in palio l’ultimo atto di Conference ad Atene è attesa una folta rappresentanza di sostenitori viola. Il settore ospiti del Jan Breydel non andrà esaurito come in Svizzera (è stato più complesso organizzare la trasferta in Belgio) eppure la richiesta di biglietti per la gara di domani è stata robusta: circa mille (su uno spicchio di 1.470) senza contare coloro - un centinaio - che assisteranno alla partita di Biraghi e compagni in tribuna, in un impianto che si annuncia esaurito.
Tra i presenti ci sarà anche Massimiliano Lelli, presidente del Viola Club Bruxelles e fondatore dell’associazione Europa viola che coordina i ventitré gruppi affiliati sparsi nel Vecchio Continente: "Il nostro club sarà a Bruges con due pullman e 120 soci" racconta, "ma tifosi della Fiorentina arriveranno un po’ da tutto il Belgio, in particolare da Liegi e Genk. Ci saranno inoltre cuori viola da tutta Europa alla partita: dal Lussemburgo, da Parigi, Amsterdam e Malta". Prima del match Lelli e i suoi soci vivranno un momento speciale: "Grazie al dg Ferrari, il nostro club incontrerà la squadra. Sarà un bel modo per caricare i viola". Decisivo, il match, lo sarà anche per il Bruges che vuole la rimonta dopo il ko dell’andata al Franchi.
Ma il presidente del Viola Club Bruxelles si aspetta un clima sereno: "Ci siamo goduti il 3-2 di Firenze nel nostro pub di fiducia e la particolarità è stata che in una sala accanto alla nostra erano presenti dieci tifosi del Bruges a vedere la gara in tv: tra qualche sfottò, abbiamo fatto a gara a chi esultava di più e... potete immaginare alla fine chi ha vinto".
Andrea Giannattasio
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