Firenze, 5 marzo 2023 – Tanti tifosi e il pubblico tv se la ricorda anche per gli spot per una nota casa di snack in coppia con la mamma, a sua volta campionessa, Fiona May. Ma Larissa Iapichino adesso è una campionessa, al suo primo titolo senior.
La vittoria
Lo splendido argento di domenica 5 marzo agli Europei in Turchia è solo la punta dell’iceberg dell’immenso lavoro e del sacrificio di questa ventunenne toscana. Che porta l’italia sul podio continentale, con Larissa che ha gareggiato testa a testa con grandi nomi della specialità.
La mamma
E’ una storia sportiva esaltante quella di Larissa, che calca le orme della madre Fiona May da cui riceve idealmente un testimone per continuare a portare l'atletica italiana al top a livello interazionale.
Il romanzo
Una figlia della Toscana, una campionessa a tutto tondo che un anno fa faceva uscire anche un suo libro, un romanzo autobiografico sulla voglia di emergere, un ritratto della generazione Z e di una ragazza speciale ma che vuole essere normale. “Correre in aria”, il titolo del libro nel quale c’è molto della vita di Larissa.
I genitori sono sempre stati una guida costante per Larissa. Mamma Fiona e papà Gianni Iapichino, suo allenatore, la guidano e si godono adesso con lei il grande successo, l’importante medaglia, la prima vera grande medaglia "dei grandi” per Larissa.
Di livello top sono state comunque anche le sue prestazioni giovanili, avendo raggiunto il primato mondiale under 20 indoor di salto in lungo con 6,91.
Il cambio allenatore, con l'arrivo di papà Gianni, è avvenuto nel 2021. Fino a quel momento Larissa era stata allenata da Gianni Cecconi. Cresciuta nella Firenze Marathon, Larissa milita oggi nelle Fiamme Gialle.
L’immagine di Larissa è gestita da Jump, la società di management sportivo fondata proprio da Gianni Iapichino. "Il problema - racconta Gianni - si è presentato al momento in cui Larissa è entrata nelle Fiamme Gialle. si trattava di decidere a chi far gestire la sua immagine sotto i vari aspetti". Da qui appunto nasce Jump, che gestisce l'atleta a 360 gradi e ne cura anche la parte social e di comunicazione, sempre più importante.