BENEDETTO FERRARA
Sport

L’arte di saper difendere. Più forti anche dei pronostici

Guerrieri della notte. Impossibili da perforare, pronti a colpire e a costruire una vittoria in cui credevano in pochi. Per...

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

Guerrieri della notte. Impossibili da perforare, pronti a colpire e a costruire una vittoria in cui credevano in pochi. Per via degli uomini contati e una panchina ridotta ai minimi termini. Notte da favola, vinta da tutti: da un allenatore che ha insegnato ai suoi l’arte di saper difendere. Gruppo in campo compatto per un calcio obbligato alle ripartenze. Inter confusa, quasi incredula. Franchi impazzito. Tutto perfetto, contro ogni pronostico. Per un’impresa così servivano poche cose ma estremamente chiare. Sacrificio, ovvio. E quello c’è n’è in abbandanza. Concentrazione. C’è. Tenere le distanze. Non lasciare spazi all’avversario. Inter annullata. E poi cogliere al volo le occasioni che ti capitano. Nel primo tempo non è stato così. Ma poi sì, eccome se la Fiorentina prende tutto: lo fa con un incredibile Kean e col suo capitano. Tutto inizia con gli applausi per Edo Bove, tutto finisce con un trionfo collettivo. Firenze gode.

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