BENEDETTO FERRARA
Sport

L’impresa non poteva ripetersi. Peccato per le sostituzioni

Palladino forse era l’unico che credeva nella possibilità che gli eroi del giovedì potessero ripetere l’impresa il lunedì. A San...

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

Palladino forse era l’unico che credeva nella possibilità che gli eroi del giovedì potessero ripetere l’impresa il lunedì. A San Siro la Fiorentina soffre un tempo la furia nerazzurra andando sotto con un gol nato da un angolo inesistente e riprendendo l’Inter col rigore di Mandragora. Poi Palladino insiste con i soliti e aspetta troppo per mettere le cose a posto. La Fiorentina coi quattro terzini non può funzionare sempre. Meglio cercare le buone notizie, però. Perché quando entrano i nuovi le cose cambiano. Il centrocampo torna a dare notizie di sé grazie alla classe di Fagioli. Anche Zaniolo fa cose buone e così la Fiorentina riprende campo e offre ai suoi tifosi l’illusione di poter prendere un punto. Niente da fare. Ma questa sconfitta non è una umiliazione. Peccato per i cambi ritardati e per una formazione iniziale che forse era più un omaggio agli eroi di giovedì che altro. Niente da dire sui dieci minuti di Gud, decisamente trasparenti.

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