Zoran Barisic, l’allenatore del Rapid Vienna, conosce l’importanza della partita di questa sera. Prima della gara d’andata il tecnico austriaco aveva detto che anche lo 0-0 sarebbe stato un ottimo risultato per loro. Figurarsi chiudere i primi 90 minuti della doppia sfida in vantaggio, presentandosi dunque al Franchi con due risultati su tre a disposizione.
"Per noi è un vero privilegio giocare qui, a Firenze. Partiamo da una buona posizione ma la Fiorentina resta comunque favorita", sottolinea il tecnico dei biancoverdi. "Abbiamo delle assenze pesanti ma dobbiamo concentrarci solo su questa partita. In difesa stiamo valutando alcune soluzioni, possiamo contare su diverse strategie". In effetti Barisic ha perso Burgstaller (attaccante, il capitano) e Schick (terzino destro), entrambi alle prese con infortuni muscolari. "Non temo nessuno in particolare della Fiorentina, ma se considero la qualità della loro rosa non posso stare tranquillo. Mi auguro - continua l’allenatore - che la mia squadra attacchi subito, ma devo anche essere realista. Non dobbiamo chiuderci troppo".
Spazio anche ai suoi ricordi del Franchi: "Lo stadio da fuori è uguale a come lo ricordavo, forse sono cambiati giusto i tappeti ma, al di là di questo, l’atmosfera è molto bella". Infine lo studio degli avversari, immancabile: "Abbiamo visto la partita che la Fiorentina ha giocato col Lecce. Non so se la condizione fisica sia un fattore ma domenica i viola avrebbero potuto segnare il gol del 3-0, ci sono andati vicini".
Alessandro Guetta
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