DOMENICO FRANCO MORABITO
Sport

L’Unione fa il successo. Il ’Mogliano’ è di Firenze

Trionfo nel prestigioso torneo U14 della squadra nata da Florentia e Rugby 1931

L’Under 14 composta di 19 giocatori (8 e 11) che ha giocato con la maglia biancorossa

L’Under 14 composta di 19 giocatori (8 e 11) che ha giocato con la maglia biancorossa

L’unione fa la forza, il rugby fiorentino ne è l’esempio. Era già accaduto nell’estate 2023 quando Florentia Rugby e Firenze Rugby 1931: due società cugine che fino alla stagione precedente avevano disputato da "avversarie" il campionato di serie B decisero di mettersi insieme dando vita all’Unione Rugby Firenze, che ora ha varie squadre che partecipano con successo ai campionati di serie A, B, C e under 18, nazionale e regionale.

L’iniziativa si è ripetuta questa volta a livello giovanile, protagoniste sempre Florentia e Firenze 1931, che hanno unito i loro atleti dando vita a una formazione under 14 composta di 19 giocatori (rispettivamente 8 e 11) che ha partecipato con la maglia biancorossa al 35° Trofeo Città di Mogliano Veneto, un evento nazionale fra i più prestigiosi a livello giovanile.

La squadra, guidata dai tecnici delle due società: Marco Bonanni, Stefano Nencioni, Marco Vito e Luca Volpicella, ha evidenziato fin dall’esordio un buon affiatamento, con belle individualità e un gioco piacevole.

La prima partita, contro la squadra di Paese (località in provincia di Treviso) è stata vinta dai fiorentini col punteggio di 7-0, gli stessi si sono poi ripetuti a spese del Valsugana per 21-0 chiudendo la fase a gironi a punteggio pieno.

In semifinale si sono quindi trovati di fronte il Benetton Treviso: un nome che avrebbe potuto metterli in soggezione visto il suo glorioso blasone. In realtà, non è stato così visto che i biancorossi, giocando a viso aperto, si sono aggiudicati anche questo confronto per 7-5.

La finale con i padroni di casa del Mogliano ha rappresentato l’epilogo perfetto di un percorso trionfale. La partita ha visto la franchigia fiorentina controllare con relativa facilità le sfuriate offensive dei veneti e colpire con azioni corali, finalizzate poi da spunti individuali. Solo un piccolo cedimento ha illuso gli avversari, portandoli sul 21-5, ma un’ottima meta su intercetto ha sigillato il risultato sul 28-5 assicurando la vittoria finale accompagnata anche dal premio "Levorato" per il miglior gioco espresso durante l’intero torneo.

Franco Morabito

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