Mai più affari con la Juve. E pagarla è Barzagli. Calendario, ritiro e.... Sì, ma ’chissihompra’?

L'articolo analizza le prospettive della Fiorentina in vista della nuova stagione calcistica, con focus sulle scelte di mercato e sulle aspettative dei tifosi. Si discute di possibili acquisti, come Kean, e delle strategie della società per rafforzare la squadra. Si evidenzia il desiderio di ritornare a competere in Europa e si riflette sulle decisioni prese, come il rifiuto di trattative con la Juventus.

Calendario, ritiro e.... Sì, ma ’chissihompra’?

Calendario, ritiro e.... Sì, ma ’chissihompra’?

Chi siamo, dove andiamo e, soprattutto, chissihompra? Le prima due domande riguardano la mistica esistenziale di ogni individuo, la terza quel momento di profonda introspezione creativa che separa una finale persa dall’inizio della stagione. Sorteggiati i calendari il tifoso dissociato già inizia a dividere il suo punto di vista. Parma, Venezia e Monza per qualcuno significa punteggio pieno e testa della classifica dopo tre giornate, per il club “mai una gioia” la possibilità di mettere insieme subito punti salvezza che potrebbero far molto comodo in seguito. In realtà nessuno ha idea di cosa sarà la Fiorentina tra un mese o poco più. Il ritiro presso la comunità montana di Bagno a Ripoli è a un passo. E non c’è certo da meravigliarsi se il mercato ancora langue. Ci sono gli Europei, il budget è quello che è e il boy scouting ha già fatto quello che doveva fare con la Juventus per segnalare un giocatore sul quale Pradè crede con tutto se stesso.

E noi non possiamo che augurarci che abbia ragione, anche se un contratto con scadenza 2025 secondo logica avrebbe dovuto prevedere un esborso più ragionevole. Ma questa è pura teoria, perché poi c’è sempre il lato luminoso della strada. Metti che Kean finalmente si dimostri uno vero, l’uomo giusto per ridare energie e numeri in zona gol all’attacco della Fiorentina. Che storia sarebbe. L’ex ragazzo prodigio finalmente grande, che titoloni sui giornali. Sì, giusto aspettare prima di giudicare. Fa pensare il fatto che il suo procuratore sia stato visto sulla sua grossa utilitaria fare un carosello in solitaria sul viale dei colli. Ma forse è stato solo un colpo di calore. E comunque c’è sempre quell’antico proverbio cinese secondo il quale il sesto centravanti è quello giusto. Di solito serve a contestare il proverbio di un saggio di Scandicci: Se l’era bono un si pigliaha noi. Lo capiremo solo vivendo. Comunque la società guidata con piglio vincente dai suoi dirigenti ha dimostrato un grande coraggio per venire incontro ai comandamenti del cuore dei suoi tifosi.

Basta affari con la Juventus. E così a farne le spese è stato Barzagli, fiorentino, ex juventino, bannato dal club che lo stava assumendo a guidare l’Under 16. Scelta davvero impavida spinta avanti dall’orgoglio, anche perché non c’erano milioni di mezzo, quindi alla fine chi se ne importa. Ma in questi giorni di attesa con mezza squadra da rifare fa molto discutere il calo di appeal della Fiorentina. Tutto nasce dalla scelta di Zaniolo, che ha preferito l’Atalanta. Nessuno si strappa i capelli per il mancato arrivo dell’ex Roma, ex Galatasaray, ex Aston Villa, ex ragazzo prodigio. Ma perché meravigliarsi se un calciatore preferisce la Champions alla simpatica Conference League? Per ritrovare Appeal in fondo basta tornare a giocare nell’Europa che conta. Vogliamo credere che la società abbia questa come missione. Mago Daniè facci sognare. Non aspettiamo altro.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su