FRANCESCO MARINARI
Sport

Astori, chiusa la camera ardente: in 12mila per rendergli omaggio / VIDEO / FOTO

In dodicimila - giocatori, dirigenti, tifosi - a rendere omaggio al giocatore scomparso, anche i Della Valle. La maglia viola numero 13 è appoggiata sopra la bara

I tifosi in fila a Coverciano (foto Germogli)

I tifosi in fila a Coverciano (foto Germogli)

Firenze, 7 marzo 2018 - Chiusa la camera ardente allestita al Centro tecnico di Coverciano per l'ultimo saluto al capitano della Fiorentina Davide Astori, morto improvvisamente domenica scorsa in uno hotel a Udine. Gli ultimi a uscire sono stati i suoi compagni ed ex compagni, come Borja Valero, Vecino, Cristoforo, Simeone, Maxi Olivera, Carlos Sanches, Matri, Manuel Pasqual, ed ex calciatori come Sebastien Frey e Luca Toni.

All'interno della palestra del Centro tecnico Federale si sono trattenuti poi i familiari con la compagna di Astori, Francesca. Nelle sei ore di apertura della camera ardente migliaia e migliaia di persone hanno varcato la soglia per rendere omaggio al giocatore. Giovedì mattina il carro funebre si muoverà da Coverciano dopo le 9: passerà davanti allo stadio Artemio Franchi dove sosterà per qualche minuto davanti al muro di sciarpe, disegni e striscioni lasciati in questi giorni dai tifosi, prima di raggiungere la basilica di Santa Croce. Qui, alle 10, l'arcivescovo, cardinale Giuseppe Betori, celebrerà la messa funebre.  

Fra i primi ad arrivare al centro federale, intorno alle 13, i genitori del capitano viola e uno dei suoi fratelli, Bruno (l'altro fratello, Marco, ha accompagnato la salma partita in mattinata da Udine), la compagna Francesca Fioretti  oltre a vari componenti della Fiorentina fra cui il tecnico Stefano Pioli, il presidente esecutivo Mario Cognigni, il direttore generale dell'area tecnica, Pantaleo Corvino, il team manager Alberto Marangon, e i calciatori Sportiello, Saponara, Veretout, Falcineli e Biraghi.

FUNERALI: NIENTE MEDIA DENTRO LA BASILICA, IL FERETRO PASSERA' DAVANTI ALLO STADIO (clicca qui per andare all'articolo)

L'arrivo del feretro di Davide Astori a Coverciano
L'arrivo del feretro di Davide Astori a Coverciano

Tutti i giocatori della Fiorentina, i tecnici e i dirigenti, hanno voluto porgere un ultimo saluto commosso alla salma del loro capitano Davide Astori. Anche l'ex capitano Manuel Pasqual, ora all'Empoli, è arrivato a Coverciano, come Daniele De Rossi, che si è soffermato in silenzio davanti alla bara. Tra i tanti tifosi e sportivi anche il padre di Federico Bernardeschi, Alberto, legato al padre di Astori da grande amicizia. 

A salutare il capitano viola è arrivato anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, preceduto poco prima dall'assessore comunale allo sport Andrea Vannucci. Con Nardella anche il prefetto Alessio Giuffrida e il questore Alberto Intini.

ANDREA DELLA VALLE E GIANCARLO ANTOGNONI DAVANTI AL "MURO DEL PIANTO" VIOLA: IL VIDEO (clicca qui)

A Coverciano anche il patron gigliato Andrea Della Valle, insieme al presidente esecutivo Mario Cognigni e al club manager Giancarlo Antognoni, dopo aver pranzato con la squadra nel centro sportivo, si è diretto allo stadio davanti al muro di sciarpe, bandiere, striscioni, disegni e messaggi, tantissimi messaggi per il capitano scomparso improvvisamente tre giorni fa. Messaggi che Della Valle si è soffermato a leggere ad uno ad uno. "Firenze è così, è questa" ha mormorato visibilmente commosso.  Più tardi è arrivato anche Diego Della Valle che, commosso, ha sostato davanti al feretro.

La Fiorentina ha poi lasciato in pullman il Centro tecnico federale di Coverciano dove per circa un'ora è rimasta in raccoglimento nella camera ardente. I giocatori viola, con lo staff tecnico e i dirigenti, tra i quali anche il presidente onorario andrea Della Valle, sono stati salutati dai tantissimi tifosi in fila con un lungo applauso, mentre su un maxischermo scorrevano le immagini del capitano.

 IL PULLMAN DELLA SQUADRA LASCIA COVERCIANO TRA GLI APPLAUSI COMMOSSI: VIDEO (clicca qui)

La Fiorentina ha lasciato in pullman il Centro tecnico federale di Coverciano dove per circa un'ora è rimasta in raccoglimento nella camera ardente allestita per la salma del capitano viola Davide Astori. I giocatori viola, con lo staff tecnico e i dirigenti, tra i quali anche il presidente onorario andrea Della Valle, sono stati salutati dai tantissimi tifosi in fila con un lungo applauso

File di tifosi e di gente comune, uomini e donne, persone di ogni età, le sciarpe viola al collo o i fiori in mano. Le file dietro le transenne allestite al centro tecnico erano cominciate dall'ora di pranzo, e all'apertura della camera ardente è cominciato l'omaggio silenzioso e commosso. Ai piedi del feretro collocato nella palestra del centro tecnico sono poggiate le maglie di Astori della Fiorentina e della nazionale, le corone della società viola, della Federcalcio e di numerose società di serie A. Tra i primi dirigenti a rendere omaggio Pierluigi Collina, designatore arbitrale Fifa, Alessandro Costacurta, vicecommissario Figc, e Michele Uva, dg della federcalcio.

Tra i tanti che sono finora arrivati per un saluto al capitano della Fiorentina anche il capitano della Roma Daniele De Rossi e una delegazione del Torino formata da Belotti, De Silvestri e Ljajic.

La maglia che Astori avrebbe dovuto indossare a Udine
La maglia che Astori avrebbe dovuto indossare a Udine

LE PAROLE DI BATISTUTA - «Sono dall'altra parte del mondo, ma vorrei essere a Firenze per dare l'ultimo saluto a Davide, insieme alla mia gente. Quando a Reconquista è arrivata la terribile notizia del decesso del nostro capitano, ho avuto la stessa vostra reazione: sono rimasto choccato, senza parole. Per la morte con c'è mai risposta, ma stavolta è stata pazzesca». Lo scrive Gabriel Omar Batistuta in una lettera diffusa tramite l'ANSA dopo la morte di Davide Astori. «Un calciatore che muore dormendo - ha aggiunto - è qualcosa di incredibile, inspiegabile, inaccettabile. Un trauma che colpisce una comunità, in particolare il nostro mondo». «Non conoscevo di persona Davide - scrive ancora Batistuta -, ma i miei amici fiorentini mi avevano sempre presentato uno splendido ritratto di lui. In campo parlavano classe e bravura, fuori lo spessore era ancora più alto. Mi raccontano che fosse sempre impegnato sul fronte della solidarietà e della beneficenza. Nello spogliatoio un leader silenzioso, ma determinato. Davide era un esempio assoluto». Secondo Batistuta «la Fiorentina aveva fatto bene ad affidargli la fascia perché Davide prima di tutto era un uomo vero. E per me questo nella vita resta l'elemento decisivo. Ho sempre pensato che la storia viola avesse un solo capitano, il mio fraterno amico Giancarlo Antognoni. D'ora in poi ne avrà due, per sempre. Cerchiamo di onorare al meglio la memoria di Davide e soffochiamo di affetto Francesca, Vittoria e i suoi familiari. Un abbraccio a tutta la Fiorentina e un bacione a Firenze».

I funerali dell'ex difensore viola si svolgeranno giovedì, all'interno della Basilica di Santa Croce a Firenze, a partire dalle 10. All'interno della Basilica, oltre ai familiari di Astori e a tutta la Fiorentina, saranno ammesse le istituzioni e le numerose annunciate rappresentanze di Federazioni, Coni, Associazioni sportive e club di Serie A, B e dall'estero ma non il pubblico. Per i media sarà riservata un'area dedicata all'esterno della basilica.

A celebrare i funerali sarà il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. La presenza dell'arcivescovo, secondo quanto si apprende, è stata richiesta dai vertici della società della Fiorentina e dal Comune. In concomitanza con lo svolgimento della funzione funebre, il sindaco Dario Nardella ha proclamato il lutto cittadino. 

"È il momento di stare uniti - sostiene l'Atf (associazione tifosi della Fiorentina. E' il momento di stringerci tutti attorno alla famiglia Astori e farle sentire tutto il calore che sappiamo donare. Tutti al Franchi, tutti per il nostro capitano, tutti per la nostra Fiorentina!". Questo l'appello dell'Atf a partecipare numerosi domenica al Franchi durante la partita tra Fiorentina e Benevento. Questo il post messo sulla pagina Facebook dell'Atf.