Udine, 4 marzo 2018 - "L'idea è che il giocatore sia deceduto per un arresto cardiocircolatorio per cause naturali", anche se "è strano che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori". Lo ha detto il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo in merito al decesso di Davide Astori.
"È strano che un professionista venga colto da un malore così senza segni premonitori ma tutto è possibile. L'imponderabile può sempre succedere", ha aggiunto il procuratore De Nicolo.
La Procura, che con il pm Barbara Loffredo sta coordinando gli accertamenti sul decesso del capitano della Fiorentina Davide Astori, attenderà il primo esito dell'ispezione esterna che il medico legale Carlo Moreschi condurrà nella giornata di oggi sul calciatore prima di decidere se disporre l'autopsia. Esame autoptico che, è presumibile, potrebbe essere disposto nei prossimi giorni.