Andrea Giannattasio
Sport

"#NoistiamoconRocco" Spunta l’hashtag dei tifosi

Nella notte Firenze tappezzata dagli striscioni dei viola club organizzati Adesioni anche da Malta, Tokyo, Budapest, Colonia e New York

Al fianco di Commisso, i tifosi della Fiorentina hanno preso posizione. "D’ora in poi insieme al nostro presidente per la svolta" viene fatto sapere dagli organizzatori dell’iniziativa che tra sabato e domenica hanno affisso decine di striscioni nei luoghi più significativi di Firenze, coinvolgendo i viola club di tutto il mondo. Quattro parole: "Noi stiamo con Rocco". Un hashtag diventato virale sul web, visto che poco dopo mezzanotte su social e siti sono comparse le prime immagini di una manifestazione silenziosa destinata a fare rumore (e che alla Fiorentina non è certo dispiaciuta). Non è mistero che nelle ultime settimane l’umore di Commisso fosse cambiato a fronte dei rallentamenti che hanno compromesso i progetti sul "Franchi" e sul stadio nuovo.

Da qui la scelta, da parte di oltre 100 viola club affiliati all’ACCVC e a’ATF, di dare appoggio al numero 1 della Fiorentina, che già domenica notte sul suo smartphone ha ricevuto le foto delle decine di lenzuoli appesi per Firenze e ha ritrovato il sorriso. Dalle cancellate del "Franchi", passando al piazzale Michelangelo, al cavalcavia delle Cure, a piazza della Libertà, ai ponti alla Carraia, alle Grazie e a quello della tramvia a Novoli fino ad arrivare all’aeroporto, alla Mercafir e alle inferriate che delimitano i terreni del nuovo centro sportivo a Bagno a Ripoli, ovunque è stato ribadito il concetto. Adesioni in Toscana e dall’estero come Malta, Tokyo, Budapest, Colonia, Locarno e Stati Uniti. Nel corso della giornata la polizia municipale ha rimosso gli striscioni al piazzale Michelangelo e al ponte San Niccolò. "La nostra intenzione è scuotere l’ambiente, non solo calcistico ma anche politico" ha spiegato il capo dell’ATF Federico De Sinopoli. "L’idea è lanciare un messaggio univoco assieme ai cittadini comuni, cosicché chi pensa di parlare a nome di tutti sappia che anche loro hanno preso la nostra stessa linea". Gli fa eco il leader dell’ACCVC Filippo Pucci: "Siamo solo all’inizio delle nostre iniziative: ci faremo sentire perché chi deve decidere su certi temi lo faccia alla svelta, senza rimpallarsi le responsabilità".