La sentenza arriva a venti minuti dalla fine: Palladino completa la quinta sostituzione. Dall’inizio del secondo tempo ha fatto entrare Beltran, Ranieri, Dodo, Bove e Gosens. Cinque cambi per cercare di ridare slancio alla squadra perché la formazione iniziale (quella degli aspiranti titolari) è apparsa prevedibile, lenta, senza grinta e brillantezza, incapace di innescare le verticalizzazioni che hanno caratterizzato la prima parte della stagione viola. Insomma la Fiorentina 2 non va come non era andata nelle due precedenti partite di Conference. Anche in quei casi la panchina degli ’eccellenti’ era venuta in soccorso per dare la svolta e conquistare i tre punti.
Non manca solo un vice Kean, manca l’approccio giusto da parte di chi gioca meno e deve mettersi in mostra per creare imbarazzo nell’allenatore. E’ questo l’ulteriore passo in avanti che la Fiorentina deve fare.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su