Il PalaWanny
Firenze, 4 febbraio 2022 - Dal 23 maggio 2019 al 5 febbraio 2022. Quasi 1000 giorni dopo (sono 989 per l’esattezza) la posa della prima pietra, domani finalmente un pallone da volley inizierà a rimbalzare dentro Palazzo Wanny. Quella fra Il Bisonte e l’Acqua & Sapone Roma è la gara che il mondo della pallavolo italiana attende per dare il benvenuto al nuovo impianto polifunzionale di Firenze. Per l’inaugurazione ufficiale, con il fatidico taglio del nastro, servirà attendere ancora un po’, ma intanto si può davvero dire che il sogno di Wanny Di Filippo è diventato realtà. Una realtà fatta di mura, tribune, seggiolini colorati, spogliatoi, uffici. Roba concreta, poche chiacchiere. Il Bisonte ha la sua casa. Più in generale la Toscana del volley ha trovato finalmente una sede, un riferimento da cui partire per crescere.
"Si può dire: i sogni diventano realtà – dice Elio Sità, presidente de Il Bisonte Firenze –. Cinque anni fa ci siamo impegnati in questo progetto e ora iniziamo finalmente a giocarci. Per l’inaugurazione però aspettiamo il nostro patron Wanny Di Filippo. Intanto però l’idea di vedere un nuovo impianto a Firenze per il volley, ma non solo, è diventata qualcosa di concreto. Tutto questo mi emoziona".
Dopo aver aperto l’edificio sussidiario, domani sera (appuntamento alle 20.30 con anche diretta tv su Rai Sport+) toccherà a Palazzo Wanny spalancare le porte. Presentato come progetto pubblico-privato (Wanny Di Filippo come imprenditore affiancato dal Comune di Firenze) nel dicembre 2016, il percorso di sviluppo ha attraversato momenti non facili. Burocrazia e poi il Covid hanno rallentato la corsa, ma non l’hanno mai arrestata. Dopo la posa della prima pietra datata 23 maggio 2019, adesso ci siamo.
Il nuovo palasport di via del Cavallaccio ha una capienza fino a 5.000 posti e ospiterà anche l’attività del consorzio Volley Art Toscana e le partite della Savino Del Bene Scandicci, tanto per rimanere in abito di pallavolo, ma sarà anche una sede per altre discipline sportive e attività extra-sport come convegni e concerti. Proprio come voluto da Wanny che del Palazzo ha sempre parlato come di un luogo da lasciare in dote ai più giovani e alla città. Un luogo di eccellenza. Missione compiuta.