Il dubbio è stato sciolto ufficialmente ieri pomeriggio, quando la Fiorentina ha reso nota la lista dei convocati: anche per la sfida odierna contro il Verona Raffaele Palladino non potrà contare su Danilo Cataldi, l’unico giocatore della rosa che era rimasto fino all’ultimo in forse. L’ex Lazio, nonostante i progressi degli ultimi giorni, non si è ancora messo alle spalle gli acciacchi accusati nella parte finale del match con la Roma (fastidi che gli hanno fatto saltare, nell’ordine, le gare con Genoa, Torino e Apoel) e in virtù di questo - dopo attente valutazioni - lo staff medico viola ha suggerito di lasciare anche per questa domenica a riposo il centrocampista. Non convocato anche Ikoné, volato in Francia dopo la scomparsa del padre nella giornata di venerdì.
Sta invece bene Kean, che assieme a Comuzzo dopo la sfida con l’Hellas risponderà alla chiamata della Nazionale: la punta, lasciata a riposo per la trasferta a Cipro, sarà in campo dal 1’ contro la sua ex squadra (con la quale nel 2019 realizzò una doppietta al Franchi contro la Fiorentina), nella speranza di arrivare in doppia cifra stagionale (contando anche la rete segnata in azzurro, al classe 2000 manca solo un gol per toccare quota 10 centri). Per quanto riguarda il resto della formazione, la sensazione è che Palladino sia orientato a riproporre in toto l’undici di partenza visto sette giorni fa a Torino: davanti a De Gea, torneranno Dodo e Gosens sulle fasce con Comuzzo e Ranieri a completare il reparto difensivo (in panchina si rivedrà come a Nicosia anche Pongracic), in mediana Aldi - dopo la serataccia cipriota - si riprenderà le chiavi della regia assieme a Bove, dirottato in mezzo al campo, mentre sulla trequarti alle spalle di Kean sarà la volta di Colpani, Beltran e Sottil.
Andrea Giannattasio
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