
di Francesco Querusti
Un personaggio di grande esperienza, carisma e professionalità al servizio del calcio giovanile. L’ex viola Claudio Piccinetti (nella foto con il presidente Manetti), dopo una brillante carriera da giocatore, si è sempre dedicato a insegnare l’arte, la tecnica, l’aspetto educativo e i segreti calcistici ai ragazzi. Tante le società dove ha militato come istruttore fra cui il settore giovanile della Fiorentina, Audace Galluzzo e Porta Romana, Fulgor Calenzano, Agliana e ora l’Impruneta Tavarnuzze. Piccinetti è prodotto del settore giovanile della Fiorentina, o meglio, di quello che una volta veniva chiamato Nagc (Nucleo Addestramento Giovani) e con la maglia viola debutta giocando in Serie A: 190 partite tra A, B, C e 40 gol realizzati nelle massime categorie professionistiche.
A dimostrazione della crescita che la società, con sede a Tavarnuzze, vuole fare c’è stato l’accordo con Piccinetti e il passaggio, dopo tre stagioni di affiliazione con l’Atalanta, a società Premium Acf Fiorentina.
"Una collaborazione con la società viola – afferma il presidente del club verde azzurro, Claudio Manetti – rivolta alla valorizzazione della scuola calcio, grazie al lavoro di Piccinetti e al coordinamento voluto e perfezionato da Maurizio Niccolini e Stefano Cappelletti responsabili dei giovani della Fiorentina per recuperare il feeling con il territorio. Aggiornamento continuo degli istruttori, scambi di competenze calcistiche, valorizzazione dei giovani e la possibilità di utilizzare il sintetico dell’Ascanio Nesi per raggruppamenti o partite della Fiorentina".
Perchè avete scelto Claudio Piccinetti?
"Lo ritengo una persona brava e innamorata del calcio. Vanta un notevole bagaglio di competenze e abbiamo tanta voglia di crescere insieme. Ricopre il compito di responsabile e direttore tecnico della Scuola Calcio. Un profilo importante a disposizione dei nostri bambini, delle famiglie e di tutta la società. L’attività di base deve essere il motore dell’Impruneta Tavarnuzze".
L’inizio della stagione, a causa del Covid, è molto complicato ma il club verde azzurro e Claudio Piccinetti non si sono persi d’animo: "In questo periodo le difficoltà – fa presente Piccinetti – sono tantissime con obbligo di allenamenti individuali, in sicurezza seguendo i protocolli e senza utilizzo degli spogliatoi. Ma non bisogna mollare e raddoppiare l’impegno".
Come riuscite a stare vicino ai ragazzi?
"Nel periodo natalizio abbiamo fatto degli incontri e degli stage. Ho ideato e realizzato, insieme agli altri istruttori, tre video mandati a tutti i ragazzi del settore giovanile per motivarli a fare sia attività motoria che tecnica individuale seguendo le nostre direttive".
E per il futuro quali prospettive ci sono?
"Speriamo di ricominciare prima possibile, questo soprattutto per il bene dei ragazzi e delle famiglie. Il calcio e lo sport sono salute e benessere fisico. Metteremo energia, competenza e organizzazione appena sarà possibile tornare regolarmente in campo per non fare perdere un anno di attività ai giovani calciatori. I ragazzi devono giocare, divertirsi e stare insieme".