Dopo anni di attesa e delusioni la Firenze sportiva torna ai vertici dirigenziali dello sport continentale, con la nomina di Andrea Pieri alla presidenza del comitato organizzatore degli Europei di Nuoto Roma 2022. Una nomina che si aggiunge al ruolo di vice presidente della Federazione Italiana di nuoto, giunto al secondo mandato, fortemente voluta dal capo della Fin Paolo Barelli, a cui non sono passati inosservati i successi sportivi e dirigenziali in questi ultimi anni della Rari Nantes Florentia, in particolare in questo biennio che ha visto la società di Lungarno Ferrucci protagonista nonostante le difficoltà, con l’acquisizione di nuovi impianti, in prossimità di apertura, arrivando dunque a sei impianti tra Firenze e provincia. "Una grande soddisfazione personale merito dell’ottimo lavoro di squadra, ma anche un’opportunità per la nostra città – ha aggiunto in tono ironico Pieri – Trovo assurdo che lontano da Firenze ci prendano come esempio e in Palazzo Vecchio nemmeno ci ricevano nonostante i ripetuti inviti al dialogo, è proprio vero il detto che nessuno è profeta in patria".
Il neo presidente di Roma 2022 torna serio e spiega: "Mi auguro che le istituzioni colgano questa ennesima occasione per darci ascolto anche per il futuro dello sport di questa città. Nei prossimi mesi si assegneranno le sedi di altre manifestazioni importanti tra cui anche gli Europei di Pallanuoto 2024 che potrebbero interessare l’intero movimento sportivo toscano a condizione che tutta la macchina istituzionale si muova a sostegno economico dell’eventuale iniziativa, come sta accadendo nel Lazio per Roma 2022". Il primo passo in questa direzione sarà il Collegiale della nazionale azzurra under 15 femmnile, allenata da Aleksandra Cotti, in programma all’interno dell’impianto di Pontassieve dal 10 al 25 di giugno, in vista degli Europei di categoria in Ungheria dal 27 giugno al 4 luglio.
"Sappiamo bene – chiude Pieri – che Firenze e la Toscana sono un marchio in tutto il mondo e la nostra esperienza può essere fondamentale in chiave organizzativa, alla luce del nostro valore sportivo e sociale che ricopriamo dal 1904".