REDAZIONE FIRENZE

Podismo, alla Us Nave passaggio di testimone: il presidente Paolo Pistolesi lascia l'incarico a Simone Pensa

Un mandato intenso che è stato portato avanti con passione e determinazione. Si apre un nuovo capitolo

Paolo Pistolesi nell'emblematica foto "fine corsa" alla Half Marathon Firenze (foto Regalami un sorriso)

Paolo Pistolesi nell'emblematica foto "fine corsa" alla Half Marathon Firenze (foto Regalami un sorriso)

Firenze, 24 aprile 2025 – Quattro anni. Non sembrano tanti, ma vissuti alla guida di una realtà viva e pulsante come l'US Nave, valgono quanto un piccolo romanzo. O, come scherza qualcuno, "almeno un paio di lauree in scienze umanistiche e della mente". Dopo quattro anni di presidenza, si chiude il mandato di Paolo Pistolesi, che ha accompagnato la società sportiva lungo un percorso tutt'altro che semplice, ma ricco di soddisfazioni profonde. Le sfide più impegnative, curiosamente, non sono arrivate dalle strade, quelle percorse in gara dai tanti podisti della Nave che, con orgoglio, hanno mantenuto la tradizione di una partecipazione sempre viva e numerosa. Le vere montagne da scalare sono state altre: invisibili ma presenti, silenziose ma ingombranti. Come il post-Covid, ad esempio, con il difficile compito di riaccendere la voglia di correre, di stare insieme, di sentirsi parte attiva di un gruppo. O ancora, la necessità di costruire un nuovo modello organizzativo, moderno, flessibile, capace di reggere il peso di una ASD con quasi duecento associati, integrando tecnologia e accessibilità.

In questi anni la US Nave, e mai come in questo caso si può dire, con al timone Paolo Pistolesi ha saputo aprirsi al cambiamento, ampliando l'offerta di attività non solo sportive, ma anche sociali, ricreative e culturali. Un passo importante verso una visione di sport come esperienza totale, capace di parlare a tutti e di unire. Non meno rilevante è stato il lavoro sul futuro: cercare, coinvolgere, valorizzare energie giovani, capaci di garantire un necessario e auspicato ricambio generazionale, anche nei ruoli di responsabilità. E oggi, con serenità e fiducia, il testimone passa a Simone Pensa, amico prima ancora che collega, figura capace e stimata, pronto a guidare la US Nave con spirito rinnovato e idee al passo coi tempi. Con lui, un nuovo consiglio direttivo che saprà custodire e rinnovare quei valori umani e sociali che hanno segnato i 45 anni di storia della società. Ma forse, la sfida più appagante di tutte – come ha voluto ricordare Paolo, il presidente uscente – è stata quella dell’incontro con l’umanità. Conoscere, dialogare, condividere il cammino con centinaia di persone, ciascuna con la propria visione della corsa, della vita, della comunità. Quattro anni intensi, vissuti con il cuore e con la mente. Un'esperienza irripetibile, che lascia un segno indelebile.