Presentata la Giornata organizzata dalla "Oreste Gelli». Veterani dello Sport, la festa delle emozioni

L’Unione Nazionale Veterani dello Sport, sezione Oreste Gelli di Firenze, celebra sabato alle 10 presso il Palagio dei Capitani di Parte Guelfa, la Giornata del Veterano dello Sport. "L’evento è dedicato alla memoria e ai valori autentici dello sport – afferma il presidente dei Veterani, Ugo Ercoli – e rappresenta un tributo a tutte le eccellenze sportive e alle personalità che, con il loro esempio, hanno promosso la pace e l’integrazione sociale attraverso le varie discipline sportive".

Nell’ambito dell’evento, giunto alla settima edizione, verrà assegnato il prestigioso premio ‘Armando Frigo e Bruno Neri - Lo Sport per la Pace’, istituito per onorare la memoria dei due calciatori della Fiorentina, eroi della Resistenza, uccisi dai nazifascisti. Quest’anno, il premio sarà consegnato alla memoria di Luca Attanasio, Ambasciatore d’Italia in Congo, difensore dei diritti umani, tragicamente scomparso nel 2021 durante un’operazione umanitaria. La targa verrà ritirata dalla moglie. Riconoscimenti alla memoria andranno anche al Carabiniere Scelto Vittorio Iacovacci, caduto in servizio, il cui premio sarà ritirato dal fratello, e a Mustapha Milambo, autista dell’Ambasciata Italiana a Kinshasa.

"I Veterani dello Sport riuniscono persone che hanno dato molto allo sport fiorentino e non solo – sottolinea l’assessora allo sport Letizia Perini –. Parliamo di atleti che, con la loro attività, hanno dimostrato di essere positivi esempi di impegno e determinazione, etica e fair play. Con la loro carriera, il loro impegno e passione i Veterani sono dei veri e propri ambasciatori, punti di riferimento importanti per i più giovani".

"Una bella occasione - spiega il presidente della Commissione Politiche sociali, Edoardo Amato - per celebrare l’integrazione sociale attraverso lo sport. L’Unvs ha come scopo quello di diffondere gli ideali e i valori umani e di correttezza e rispetto delle regole, mediante manifestazioni sportive e culturali a livello nazionale e territoriale, coinvolgendo i giovani, gli anziani che ancora praticano lo sport, le categorie disabili".

Francesco Querusti