LORENZO MATTEUCCI
Sport

Pugilato - La fiorentina Righi (prima professionista gigliata) incrocerà i guantoni l’11 aprile a Ferrara contro la bolognese Noutcho. La sfida tricolore di Martina nei pesi leggeri

Il grande giorno si avvicina. Il prossimo 11 aprile, a Ferrara, Martina Righi combatterà per il titolo Europeo (EBU)...

Martina Righi (Foto. Matteo Innocenti)

Martina Righi (Foto. Matteo Innocenti)

Il grande giorno si avvicina. Il prossimo 11 aprile, a Ferrara, Martina Righi combatterà per il titolo Europeo (EBU) dei pesi leggeri contro un’altra italiana, la bolognese Pamela Noutcho. Martina è stata la prima donna pugile di Firenze ad aver debuttato nel professionismo e ad aver conquistato il titolo italiano. Atleta di livello e mamma, bilanciare la sua carriera sportiva e la vita familiare gli ha insegnato disciplina, resilienza e un impegno costante verso gli obiettivi. L’abbiamo contattata per sapere come procede l’avvicinamento al match: "La preparazione sta procedendo molto bene. Ho intensificato gli allenamenti con doppie sedute di allenamento, lavorando su tutte le aree tecniche, fisiche e mentali, per arrivare al meglio a questo appuntamento. Ferrara è una grande opportunità per me e sono determinata a dare tutto per conquistare il titolo europeo".

Cosa significa per te arrivare a combattere per questa cintura? "Tanto, rappresenta un sogno nel cassetto e un traguardo fondamentale nella mia carriera. Frutto di tanti sacrifici, anni di duri allenamenti e momenti, non solo di crescita, ma anche di alti e bassi. Non è solo questione di vincere una cintura ma si tratta di una conquista personale, perché conquistare il titolo europeo sarebbe un riconoscimento al mio impegno e alla mia passione per la boxe, oltre che un passo importante per continuare a crescere e raggiungere nuovi obiettivi. Anche a livello emotivo varrebbe molto perché ogni vittoria in questo sport ha un significato profondo, non solo per me, ma anche per le persone che mi hanno supportato in questo cammino".

Obiettivi futuri? "Molto dipenderà dall’esito dell’incontro ma sono determinata nello sfidare le migliori pugili a livello europeo, disputare match internazionali e promuovere il pugilato femminile, incoraggiando altre giovani donne ad intraprendere questo percorso".

Lorenzo Matteucci

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