
Gara di grande concretezza per Sordini che ha realizzato sette reti, con cinque rigori
RARI NANTES FLORENTIA
12
ACADEMY ROMA
10
FLORENTIA: Cicali, Chemeri, Stocco, Di Fulvio 3, De Mey, Hofmeijer, Turchini, Cardoni, Sordini 7 (5 rig.), Benvenuti 1, Bini, Borghigiani 1, Gioia, Visciani. All. Minetti.
ROMA: Giannotti, Ballarini, Vitale 1 (1 rig.), Lo Re 1, Vidovic 3 (1 rig.), Leporale 1, Cianchetti, Kadar, Mirarchi 1, De Robertis 3, Tartaro, Patti, Peluso, Cotugno. All. Fiorillo.
Arbitri: Pinato - Brasiliano.
Parziali: 4-2, 2-3, 4-1, 2-4.
Note – Superiorità numerica: Florentia 5/11 + 5 rigori; Roma 3/10 + 3 rigori (uno fallito). Spettatori: 450 circa.
Alla Nannini di Bellariva la Rari Nantes Florentia suggella una vittoria pesante in gara-1 delle semifinali playout contro l’Olympic Roma di Mario Fiorillo regalandosi la possibilità, in caso di un nuovo successo in gara-2 in programma stasera in trasferta (ore 19) di mettere il timbro sulla salvezza. In caso di sconfitta, invece, tutto è rimandato alla "bella" del 1° maggio, ancora una volta a Firenze. Tranne la fase iniziale del primo quarto la partita è sempre stata in mano alla squadra gigliata che ha avuto in Stefano Sordini un gigante assoluto, autore di ben sette reti, cinque delle quali su rigore. Ma, oltre a lui, tutta la squadra ha fornito una prestazione di grande concretezza: eccellente sul piano tattico (bravo il coach Luca Minetti che aveva preparato bene la sfida), sicura in difesa col portiere Cicali che ha più volte impedito la rimonta, e fantasiosa in attacco con Borghigiani, Benvenuti e Di Fulvio in grande spolvero: specie quest’ultimo, autore di tre gol: uno dei quali (sul 9-6) in controfuga, un altro (sull’11-7) con una spettacolare palombella.
La Roma ha rincorso; nel terzo quarto, sul 10-6, ha colpito il palo sul rigore tirato da De Robertis, ha sprecato qualche altra buona occasione ma rispetto alla Rari è apparsa più in confusione e a tratti anche più nervosa.
Franco Morabito
Continua a leggere tutte le notizie di sport su