Con l’ultima gara pre-natalizia del campionato di Eccellenza, dalla Rondinella Marzocco ci si attendeva una prestazione diversa, necessaria per ritrovare quella vittoria che manca al "Bozzi" dalla 10ª giornata (10 novembre) dopo la sfida con l’Asta. Anche con la prima gara del girone di ritorno per la Rondine è stato di nuovo pareggio: il terzo fra le proprie mura. Qualcuno sperava che l’arrivo del nuovo allenatore Tronconi (subentrato a Gutili qualche giorno prima della gara con la Fortis) avrebbe prodotto quella scintilla necessaria per ridare vita alla squadra che ha giocato bene, ma non è stata sufficientemente brava a liberarsi di una Fortis che nella ripresa ha mostrato più dinamicità e anche precisione con l’unico tiro verso la porta di Pecorai che gli ha permesso di acciuffare il pareggio.
Qual è il problema della Rondinella che non riesce più a vincere? "La squadra nel primo tempo ha giocato bene – spiega il nuovo allenatore, Stefano Tronconi – Dopo il vantaggio con Polo, è andata vicino al raddoppio con Vezzi. Se l’attaccante avesse segnato, il prosieguo della gara sarebbe stato ben diverso. Purtroppo, nella seconda parte della gara la Rondine ha accusato un calo fisico che ha agevolato la reazione degli ospiti che nell’unico tiro verso Pecorai sono riusciti a pareggiare". Quindi, per guarire quale terapia ha bisogno la squadra? "Quello del lavoro per recuperare molto sul piano fisico prima di mettere in pratica alcuni miei accorgimenti necessari per risolvere delle problematiche utili per riprendere il cammino. Domani affronteremo il Fiesole in amichevole (ore 11 a Fiesole), sarà un’opportunità per me per trarre ulteriori indicazioni, in quanto una sola gara è poco per giudicare".
Chiusura per il mercato. Troncini dribbla così la questione. "Se ci sarà qualche novità di mercato? Non credo. Ripartiremo con il solito gruppo a meno che il direttore Mamma non voglia fare un regalo alla società".
Giovanni Puleri
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