NICCOLÒ CASALSOLI
Sport

Santini, il tifoso viola che ha segnato come Bati

L’attaccante del Padova è nato a Bagno a Ripoli: ha battuto Terracciano con un colpo spettacolare

di Niccolò Casalsoli

Una sforbiciata indimenticabile. Fra i protagonisti di Fiorentina-Padova è spuntato un fiorentino cresciuto in viola e sbocciato a Montecatini: si tratta di Claudio Santini. Classe ’92, il più giovane dei fratelli Santini (l’altro, Andrea, per tanti anni è stato un punto di riferimento del Porta Romana ndr) si è preso la scena con un gol pazzesco. Alla Quagliarella, per l’istinto con cui tutto accade in una frazione di secondo. Lui, da tifoso viola, direbbe alla Batigol...

Nato a Bagno a Ripoli per scelta di mamma Rossella, che sull’ospedale di Ponte a Niccheri aveva sentito parlare di una ottima maternità, Claudio è però attaccatissimo a San Piero a Ponti, piccola frazione fra Campi Bisenzio e Signa in cui è cresciuto. La sua carriera da calciatore è partita alla Scuola Calcio Desolati. A 11 anni si accorge di lui la Fiorentia che lo porta in viola, con cui cresce e si laurea anche campione d’Italia Allievi, nel 2008-2009. Gioca accanto ai vari Babacar, Camporese, Piccini, Iemmello, Seferovic, Carraro, De Vitis; lo allenano Guidi e Buso fino alla Primavera.

A Lucca e Gavorrano le prime esperienze, poco fruttuose, fra i professionisti. Per sbocciare Santini ha bisogno di fare un passo indietro e lo fa in serie D, a Montecatini nel 2015-2016. Giovanni Maneschi inizia a farlo giocare nel suo ruolo, da seconda punta. Arrivano 20 gol. Quel passo indietro Claudio continua a vederlo come una rincorsa per ripartire, per prendere consapevolezza di essere un giocatore forte, nonché un momento fondamentale per compiere un salto di qualità. Montecatini, Maneschi e quel gruppo di giocatori rappresentano ben più di una parentesi nella carriera del torello di San Piero a Ponti che dal 2016 inizia a giocare di nuovo fra i professionisti. Lo chiama il Pontedera. In Serie C altri gol e così si sale ancora, questa volta in Serie B, all’Ascoli.

Accade tutto in fretta, come il gol all’esordio in cadetteria contro il Cittadella. Poi un infortunio alla caviglia ne arresta un po’ la crescita, ma ormai la consacrazione nel mondo dei professionisti c’è. In Serie C nelle ultime tre stagioni ha indossato le maglie di Siena, Alessandria e ora Padova.

Mercoledì, in quel Franchi esplorato sempre nelle vesti di tifoso, Santini si è tolto una bella soddisfazione. Peccato non ci fosse il pubblico, dove sicuramente non sarabbe mancata tutta la famiglia. Dopo la partita, telefono in tilt per messaggi e chiamate. "Ma che gol hai fatto Claudio?" la frase più ricorrente. E pensare che Santini il primo tempo contro i viola praticamente non l’ha visto. Per quasi mezzora infatti ha atteso il via libera del tampone Covid negativo nel ventre del Franchi. Nella ripresa poi l’entrata in campo e quel gol sognato per tanti anni e incredibilmente diventato realtà.