REDAZIONE FIRENZE

Saranno famosi, ecco chi sono i talenti del futuro

Alla scoperta con Michele Fratini, osservatore e intermediario, dei giovani prospetti di ’casa nostra’

Nella nostra regione sono tanti i talenti che sono sbocciati negli anni e la Toscana, per questo, non ha mai nascosto la sua vocazione di essere una bottega in grado di forgiare giovani giocatori e lanciarli verso traguardi importanti. Tante le ’pianticelle’ e in un ricco e florido sottobosco uno del mestiere, come Michele Fratini. Il talent scout vecchio stampo, osservatore come si diceva una volta e intermediario di mercato, con l’occhio sensibile, prova a sbilanciarsi, indicando chi, secondo lui, può lasciare una traccia. Proviamo a fare una suddivisione ruolo per ruolo.

Portiere: Andrea Daddi, classe 2004, Firenze Ovest. "Ha una buona struttura fisica abbinata a una effettiva forza esplosiva, abile nel leggere le traiettorie dei tiri degli avversari, sicuro e deciso tra i pali,rinvia col piede mancino, ha un buon senso della posizione. Elegante e sicuro sia nelle uscite che nelle prese fuori dai pali. Già titolarissimo,nella prima squadra d’Eccellenza, sotto gli occhi vigili di club professionistici".

Difensore centrale: Matteo Beconcini 2005, Pistoiese. "Mancino, ottima struttura, capace di uscire con palla al piede grazie anche a una spiccata personalità. Ha buona tecnica e nella marcatura a uomo è alla vecchia maniera. Sa farsi valere anche in attacco, grazie a un gioco aereo interessante. Una vera sicurezza per tutto il reparto arretrato".

Centrocampisti: Simone Galli 2004, Grassina. "Può giostrare come regista arretrato o interno. Ottima visione di gioco e molto interessante sul piano tecnico. Dotato di intelligenza calcistica, anche se fisicamente deve ancora costruirsi. Gioca costantemente con la prima squadra, allenata dall’ex calciatore-attaccante Marco Cellini, che lo ha già impiegato in spezzoni di partita".

Andrea Grilli 2004, Aglianese. "Si era già distinto lo scorso anno con gli juniores realizzando 8 reti. Quest’anno è in pianta stabile in serie D, allenato da Francesco ’Ciccio’ Baiano. Giocatore a tutto campo, può coprire sia la zona centrale che quella interna. Di piede destro, stupisce positivamente per personalità".

Attaccante: Gian Marco Di Biase 2005, Pistoiese: "Ha le caratteristiche della punta vera, potendo essere impiegato da centrale ed esterno. Rapidissimo nel breve ed interpreta le tre fasi da attaccante esterno in modo perfetto: controllo, scatto e cross per non parlare di quando preferisce calciare in porta. All’occorrenza abile anche da prima punta perché ’gioca’ sull’ultimo uomo avversario bruciandolo sui tempi. Da punta centrale può ricordare un Pippo Inzaghi più tecnico, mentre da esterno d’attacco Raspadori per la qualità. Su di lui si era aperta una vera e propria caccia tra i club stimatori di serie A e sembra che la Juventus abbia avuto la meglio".

Giampaolo Marchini