DOMENICO FRANCO MORABITO
Sport

Savino Del Bene beffata. Milano passa al quinto set. SuperAntropova non basta

Scandicci recupera due set di svantaggio, ma non riesce a chiudere il tei break. Servirà una partita perfetta in Gara 3 per tenere viva la qualificazione alla finale.

Non sono stati sufficienti i 38 punti messi a segno da Antropova per superare Milano

Non sono stati sufficienti i 38 punti messi a segno da Antropova per superare Milano

SAVINO DEL BENE 2 NUMIA MILANO 3

SCANDICCI: Ribechi, Herbots 11, Castillo (L1), Ruddins 3, Mancini ne, Ognjenovic 2, Parrocchiale (L2) ne, Bajema, Graziani ne, Nwakalor 12, Carol 7, Antropova 38, Mingardi 10, Ung Enriquez ne. All.: Gaspari.

MILANO: Cazaute, Gelin (L1), Guidi ne Heyrman, Pietrini 1 Orro 5, Danesi 9, Konstantinidou 1, Fukudome (L2), Kurtagic 17, Smrek, Sylla 11, Egonu 23, Daalderop 17. All.: Lavarini.

Arbitri: Carcione - Zavater

Parziali: 23-25, 23-25, 25-23, 25-20, 13-15

In un Palazzo Wanny con 3.500 spettatori la Savino Del Bene si arrende a Milano anche in gara-2 delle semifinali scudetto, ma solo di misura e al termine di una gara bellissima nella quale è arrivata al quinto set dopo aver perso i primi due. Per l’accesso alle finali è ancora tutto possibile. Gaspari si affida a Ognjenovic-Antropova, Nwakalor e Carol al centro, Herbots e Mingardi in banda, e Castillo libero; Lavarini risponde con Orro in regia, Egonu in posto due, le centrali Danesi-Kurgagic, e Sylla-Daalderop in attacco; libero Gelin. Scandicci parte con l’ace di Nwakalor e un missile di Mingardi, Milano recupera e sul 6-6 Egonu mette la freccia e sorpassa. Sul 13-13 c’è un nuovo aggancio. Le ospiti, però, ripartono e allungano. A -6 (13-19) il set si riapre; Gaspari ruota Herbots e Mingardi con Ruddins e Ribechi e il gap si riduce ma non basta, Mingardi annulla il primo set point (22-24) ma sul secondo Egonu fa centro: 0-1. Il secondo set è ancora più lottato, Scandicci parte di nuovo a scoppio (4-0) ma non incrementa, dall’11-11 con due bombe consecutive di Kate arriva a +4 ma Milano resta a ruota, sul 20-20 riscappa e si aggiudica la volata: 0-2. La doppia beffa dà alle biancoblù ulteriore carica.

Nel terzo, dopo un entusiasmante punto a punto tirano fuori anche l’anima: 1-2. L’inerzia prosegue nel quarto, Milano resta in scia ma è alle corde mentre Scandicci è perfetta in ogni reparto: 2-2. Il tie break è infuocato e incendia il palazzo, le due squadre non si risparmiano e danno spettacolo, al cambio campo arrivano sul 6-8, poi Egonu ci mette qualcosa in più e una bomba di Kate esce fuori d’un soffio; Milano vince 15-13 ma la Savino esce dal campo con la standing ovation. Mvp Kurtagic, ma Antropova stellare con 38 palle a terra 8 ace.

Franco Morabito

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