Reale Mutua Chieri
2
Savino Del Bene
3
REALE MUTUA FENERA CHIERI: Alhassan 9, Cazaute 12, Bosio 2, Frantti 19, Grobelna 22, Villani 4, De Bortoli (L1), Mazzaro 12, Perinelli, Bonelli, Weitzel, Karaoglu ne, Armini (L2) ne. All.: Bregoli.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Angeloni, Alberti 5, Ana Beatriz 8, Malinov 6, Pietrini 16, Lubian 10, Natalia 1, Lippmann 2, Antropova 32, Sorokaite 9, Castillo (L1), Camera, Bartolini ne, Napodano (L2) ne. All.: Barbolini.
Arbitri: Canessa e Giardini.
Parziali: 25-19, 32-34, 20-25, 25-19, 11-15.
Vittoria da batticuore della Savino Del Bene Scandicci che piega al tie-break la Reale Mutua Fenera Chieri. Con questo successo la squadra di Massimo Barbolini si mantiene nella zona altissima della classifica e arriva con il morale alto all’impegno dell’andata delle semifinali di CEV Challenge Cup, in programma giovedì prossimo in Turchia contro l’Aydin BBSK. Partita tiratissima e combattuta come non mai, risolta grazie alla caparbietà di Scandicci. Primo set a favore di Chieri. Scandicci sbaglia troppo viene punita da Grobelna che propizia l’allungo decisivo e chiude il parziale con un affondo perentorio (25-19). Infinito il secondo set vinto da Scandicci, risolto ai vantaggi. La Savino Del Bene annulla quattro set point e porta poi a casa il parziale grazie ad Antropova e Ana Beatriz (32-34).
La Savino si porta in vantaggio nel terzo parziale. Sorokaite fa il vuoto a servizio e fissa il +4 (14-18). Ancora la schiacciatrice ex Il Bisonte mette a terra il punto che vale cinque set point. Chieri annulla il primo, ma mette in rete il servizio e così siamo 1-2 (20-25). Chieri reagisce nel quarto parziale e forza il tie-break spingendo a metà parziale con Frantti e Villani (21-16). Scandicci non ha la forza di reagire e lascia il set sull’affondo di Grobelna (25-19). Quinto set decisivo all’insegna di Antropova che guida il rientro della Savino Del Bene. Ana beatriz Mura, Grobelna mette fuori e Scandicci è avanti (11-12). Le biancoblù non si voltano più indietro e chiudono la gara in due mosse: muro di Ana Beatriz e ace di Antropova (11-15).