
Gaspari chiede alla sue ragazze una prestazione di orgoglio e grinta
La partita del dentro o fuori. Oggi alle ore 17 (diretta Dazn e vbtv) la Savino del Bene scenderà in campo all’Allianz Cloud per gara-3 delle semifinali scudetto contro il Volley Milano che, in vantaggio per 2-0, è a un solo passo dal volare in finale. Scandicci, però, in gara-2 domenica scorsa a Palazzo Wanny ha sfiorato l’impresa, battuto al tie-break per 13-15 dopo aver perso (e rimontato) i primi due set. Una sconfitta che, al di là dell’alto livello del gioco espresso da entrambe le squadre, ha lasciato alle biancoblù il rammarico di non aver avuto nel finale quella freddezza che avrebbe potuto permettere loro di pareggiare i conti, grazie anche alla prestazione di una Antropova stellare, con 38 punti a referto di cui otto in battuta: record assoluto di ace realizzati nel playoff, che migliora il precedente di 7 stabilito da Egonu in Novara-Firenze del 15 aprile 2019.
Tutto questo per dire che se la squadra di Gaspari affronterà questa terza sfida con la stessa determinazione di gara-2 e la convinzione di potercela fare – come aveva peraltro dimostrato nelle due sfide di campionato e quella di Coppa Italia, tutte concluse al quinto set – anche per Milano sarà dura. Gaspari è stato esplicito e suona la carica: "I play off sono questi. I tre aspetti su cui dobbiamo martellare per giocarcela con Milano sono sempre gli stessi: la battuta; l’attacco, dove contro la loro fisicità dobbiamo essere non solo forti ma anche tecnici, saper sfruttare il muro, saperci giocare contro e trovare delle soluzioni alternative di gioco; e la difesa.
La partita di Firenze è stata indirizzata bene su questi tre aspetti. Ci è mancato nel primo, nel secondo e nel quinto set un appiglio decisivo su poche azioni, questa volta dovremo cercare di limitare al minimo possibile le sbavature, soprattutto sulle situazioni più scontate, non tanto su quelle difficili. Dobbiamo fare un salto di livello e andare a Milano con la consapevolezza di ciò che abbiamo dimostrato quest’anno: ovvero che possiamo competere con loro punto su punto. Si inizia dal primo set e cerchiamo di portare a casa la vittoria".
Franco Morabito
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