REDAZIONE FIRENZE

Savino Del Bene show Istanbul si inchina 3-0

Savino Del Bene show Istanbul si inchina 3-0

Savino Del Bene

3

THY Istanbul

0

SAVINO DEL BENE: Sorokaite 4, Belien 6, Zhu 11, Yao 1, Washington 7, Antropova 18, Gastillo (L1), Merlo, Mingardi 1, Di Iulio. Ne: Alberti, Pietrini, Shcherban, Angeloni (L2). All. Barbolini.

THY ISTANBUL: Van Ryk 10, Kingdon 12, Akin 1, Toksoy Guidetti 3, Orthmann 6, Meglio 8, Kayacan (L1), Tugral, Ercan 2, unver, Babat 1, Demirel 1. Ne: Yilmaz (L2) e Germen. All. Soz.

Arbitri: Sokol e Cormie.

Parziali: 27-25, 25-12, 25-18.

Firenze - Solo una logica tensione iniziale, poi in campo c’è solo la Savino Del Bene che mette le mani sulla gara di andata della semifinale di Cev Cup contro il Thy Istanbul, ipotecando il passaggio in finale. Un 3-0 senza repliche da difendere in Turchia tra una settimana. L’inizio, infatti, era tutto delle turche che mettevano la freccia con decisione, grazie a Orthmann e Maglio (2-5). Scandicci ricuciva con Zhu, ma erano sempre le avversarie ad avere il comando delle operazioni, anche perché troppi erano gli errori gratuiti delle padrone di casa in questo frangente (9-14). Barbolini fermava tutto e provava a sistemare la ricezione. Missione compiuta e Scandicci entrava in partita (18-19). Due palloni non chiusi da Sorokaite davano ossigeno al Thy che però non sfruttava le occasioni e Belien riapriva il set (23-23). Sull’asse cinese Yao-Zhu, Scandicci metteva la freccia (24-23), ma l’equilibrio non si spezzava fino a quando due errori al servizio delle ospiti riaprivano il set (25-25). Poi Antropova e un muro di Whasington chiudevano il primo conto (27-25).

Scandicci manteneva il ritmo (7-4), ma soprattutto entrava in fiducia e quello che prima sembrava difficile e complicato, diventava di colpo più semplice e con il passare dei palloni la Savino Del Bene prendeva il comando delle operazioni, con Sorokaite e Antropova a guidare l’allungo decisivo (17-8), senza mai voltarsi (25-12). Le titubanze iniziali erano ormai un ricordo sbiadito, perché Scandicci concedeva davvero poco al Thy Istanbul che provava a risalire la china sfruttando qualche imperfezione della Savino Del Bene e anche un muro più ‘invadente’ (11-11). E’ un attimo perché appena la Savino Del Bene stringeva le maglie soprattutto in difesa, il punteggio tornava a sorridere alle locali (18-12). Partita che andava in discesa fino al termine (25-18). Il ritorno tra una settimana in Turchia.

Giampaolo Marchini